Il verbale firmato a Roma, il 6 luglio, con Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, UILTuCS, prevede “soluzioni non traumatiche”: in sostanza 1.345 licenziamenti volontari. Le contrattazioni saranno gestite a livello locale dove, al momento, serpeggiano comunque preoccupazione e incertezza.