Se il made in Italy alimentare è stato, anche oltre confine, uno dei grandi protagonisti delle recenti festività, rimane il lato oscuro dei prodotti imitativi. L’italian sounding rappresenta un fenomeno sempre più diffuso: il volume d’affari è pari a 54 miliardi di euro , più della metà dell’intero fatturato della nostra industria alimentare (132 miliardi di euro). I dati scaturiscono a latere di un'indagine realizzata in Usa, Canada e Messico, Paesi che polarizzano il 15% dell'export di settore.