Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 19 Aprile 2024 - ore 11:32
È stato un anno intenso per il re degli articoli sportivi che, dal lato finanziario, ha tenuto testa a un periodo non semplice.
Coinvolta nel crack di Signa Holding, la catena, con 30 punti vendita, passa in mani italiane....a partire da giugno.
Si tratta, per il leader dello sportivo, di un'operazione di cassa ricorrente e che non prelude certo a chiusure.
La nuova controllata è uno specialista dell'outdoor operativo in 11 Paesi. Si aggiunge ad Alltricks, rilevato nel 2019.
Debutto in Germania, dove l'azienda romana conquista 50 nuovi punti vendita in 10 Stati federali.
Una forte ripresa caratterizza le grandi vie commerciali europee a prescindere dagli affitti. Il turismo dovrebbe chiudere il cerchio.
Rendere fluida la gestione dei pagamenti e dare respiro alla filiera. Questo l'obiettivo dell'accordo con Unicredit.
La catena della famiglia Mancini, dopo un 2021 all'insegna dello sviluppo, torna ad Afragola e punta sulla sostenibilità, grazie a Unicredit.
Secondo Stocard le carte dei retailer hanno raggiunto, in Italia, una media di 16 esemplari a testa. Forte rincorsa per i retailer di articoli sportivi.
Il fatturato ha superato 1,7 miliardi di euro – erano 1,38 nel 2020 -, con più del 13% dovuto all’online.
Il progetto pilota consentirà di raccogliere sufficienti feedback per allargare l’inserimento di corner Decathlon ad altri negozi Spazio Conad nelle regioni in cui opera Conad Nord Ovest.
Il re dello sportivo è sempre più multicanale: apre un negozio di 340 mq da Auchan, e quadruplica l'assortimento del proprio sito belga.
La collaborazione fra i due gruppi riparte dal Belgio: a Namur, è sbarcata un'isola Carrefour con un centinaio di prodotti biologici.
Dopo il successo in Belgio e Francia, i due colossi hanno stretto un'alleanza anche nel nostro Paese: si comincia con 7 punti vendita pilota.