Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 18 Aprile 2024 - ore 17:30
L'azienda scaligera ha fatturato, nel 2021, 25 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 19,6 del 2020.
Fini è stata oggetto di un grande restyling: da maggio 2022 sono presenti a scaffale moltissime novità e ulteriori brand. Ecco quali.
Ambrosi ha chiuso il 2021 con un fatturato prossimo ai 420 milioni di euro, in crescita del 5,7 sul 2020. La valutazione d'impresa sarebbe di 300 milioni.
Le obbligazioni, per un totale di 10 milioni di euro, serviranno al sostegno del bio italiano. La provvista non andrà a beneficio dell'emittente.
I missili su Odessa potrebbero inficiare l'accordo del 22 luglio e impattare sulla nostra forte dipendenza dai cereali esteri.
La nuova controllata, anch'essa emiliana, è leader nel segmento del couscous biologico. Raggiunge altre partecipate e contribuisce alla formazione di un vero polo cerealicolo italiano.
La parola d'ordine è risparmio, in presenza di un dato inflativo del 6,5 per cento, che tuttavia i retailer sono riusciti a limare.
Il progetto Core (Caffè ovvero ricerca delle emozioni) permetterà di aumentare la capacità produttiva, creando 92 posti di lavoro.
Energia verso l'alto e beni verso il basso, con l'alimentare che lascerà sul terreno 45 euro per famiglia. Ancora in sofferenza l'auto e i vestiti.
Con un giro d’affari di 100 milioni di euro, Emiliana Conserve produce per per conto delle maggiori private label e dei più importanti marchi del settore, in Italia e all'estero.
Il big cooperativo cesenate - 348 milioni di ricavi consolidati - ha reagito concentrando le lavorazioni e ottenendo cifre positive.
Nel primo trimestre 2022, in risposta all’incremento dei prezzi medi, la richiesta delle famiglie si contrae: -11% a volume sul primo trimestre 2021.
«L’operazione chiude nel migliore dei modi il capitolo della nostra ricostruzione - commenta Cosimo Rummo -, Da domani potremo finalmente concentrarci sui nostri obiettivi industriali e sui programmi di crescita consolidando l’ottimo andamento degli ultimi anni».
Il Ministro Patuanelli: «Il momento storico è complicato e difficile. Stiamo assistendo a fenomeni speculativi inaccettabili».