Grazie ai 2.312 punti vendita sparsi sul territorio nazionale il gruppo Sigma - appartenente a Centrale Italiana - ha chiuso lo scorso anno con un fatturato superiore ai 2.400 milioni di euro, registrando un incremento di 5 punti percentuali.

Risultati positivi - soprattutto se considerati nel contesto della situazione economica complessiva del paese - determinati sia dallo sviluppo e dal processo di riposizionamento della rete esistente, sia dalla concentrazione e integrazione commerciale tra i soci anche a livello interregionale. “Sigma sta attraversando un periodo di grande dinamicità che vede l’azienda in crescita in termini non solo quantitativi ma anche qualitativi”. - ha dichiarato il presidente Aldo Puccini - “Per l’anno in corso prevediamo un’ulteriore crescita del 15%”.

Altri dati interessanti riguardano l’aumento della quota di mercato nei canali di riferimento, pari al 5,3%, e il giro d’affari complessivo che ha conseguito un incremento del 5% rispetto all’anno precedente.

Il rinnovamento dell’immagine e della rete hanno richiesto significativi investimenti da parte della catena, che attualmente conta 5 ipermercati, 401 supermercati, 569 superette e 1.337 negozi di prossimità. Ulteriori sviluppi a breve di formati di punto vendita e nuove linee di prodotti a marchio continueranno a dare impulso all’innovazione e a una crescita di qualità.

Per l’anno in corso sono previsti una maggiore integrazione con Coop, Despar e Il Gigante - partner insieme a Sigma di Centrale Italiana - e un intenso sostegno al ruolo sociale ed etico della cooperazione.