Dopo aver costituito lo scorso gennaio Negroni spa, facendovi confluire il settore salumi Montorsi, prosegue la ristrutturazione interna del Gruppo Veronesi, il quarto per fatturato nel settore alimentare nazionale. E il protagonista di questa operazione è Aia.

Il leader nazionale nella produzione di pollo e tacchino, attraverso l’accorpamento del settore carni fresche suine di Montorsi, entra infatti nel mondo del suino arricchendo di circa 200 milioni di euro il proprio giro d’affari: 1.172 milioni di euro che rappresentano circa il 70% del fatturato globale del Gruppo Veronesi.

Da questo progetto di brand extension e dal successo di carnealfuoco.it - la prima community on line dedicata a tutti gli appassionati del barbecue - nasce Carnealfuoco, un’intera linea di carne suina a marchio Aia con il quale l’azienda punta a garantire ai consumatori un ulteriore plus in termini di affidabilità, innovazione e completezza nell’offerta dei propri prodotti. Tutti i nuovi prodotti Aia, inoltre, possono fregiarsi di un importante marchio di garanzia, la dop Gran Suino Padano.

“La famiglia Aia si allarga - dichiara l’azienda - ma la filosofia è sempre la stessa: garantire la soddisfazione dei clienti sia grazie a meticolosi controlli di filiera, che assicurano trasparenza e rintracciabilità, sia tramite una distribuzione che continuerà a contraddistinguersi per frequenza, ampiezza e puntualità delle consegne. Un metodo di lavoro che, negli anni, ha permesso di assicurare ai consumatori prodotti sempre freschi e genuini, oltre che caratterizzati da elevati livelli di sicurezza e qualità”.

Leader in molti comparti nazionali - con quote del 50% per i tacchini, del 30% per i polli, del 41% per gli elaborati avicunicoli e, dal 2007, del 5,7% per i suini - Aia ha inoltre ottenuto la leadership nel segmento della spiedineria di suino con una quota di mercato pari al 40%.

Le costanti crescite della nuova gamma Aequilibrium rappresentano un altro importante successo del marchio Aia, che si conferma il leader assoluto nel settore della salumeria avicola confezionata con una quota del 45,6%.