Un brevetto innovativo, un family brand dalle grandi potenzialità, una fase di espansione ben avviata e un business model solido che consente di puntare allo sviluppo internazionale. Queste le recenti conferme ottenute dal gruppo Geox, che ha chiuso il 2007 con ricavi pari a 770,2 milioni di euro, in aumento del 26%.
L’Italia rimane il principale mercato per l’azienda di Montebelluna, con un fatturato di 294,5 milioni di euro (+11%), pari al 38% dell’intero giro d’affari del gruppo. Ma la vera sorpresa dello scorso anno è stata l’Europa, che ha visto salire il fatturato del 30% e toccare i 342,3 milioni di euro. Germania, Francia, Austria e Svizzera - insieme agli Stati Uniti, che hanno segnato un incremento del 28% - rappresentano il 60% dei ricavi totali.
Le calzature - classic, casual e sport - per uomo, donna e bambino continuano a rappresentare il settore portante del gruppo (93%) mentre l’abbigliamento, principalmente capi-spalla, è in fase di espansione (7%). Nel corso dei prossimi tre anni l’azienda stima che questo settore arriverà a pesare per il 12%, con un conseguente calo delle calzature, che toccheranno l’88%.
“Oggi Geox è pronta ad affrontare una nuova fase di espansione - afferma Mario Moretti Polegato, presidente dell’azienda - che porterà a un consolidamento della leadership in Europa e a un significativo sviluppo internazionale. Un obiettivo che intendiamo perseguire soprattutto attraverso l’allargamento dei Geox Shop che dovrebbero arrivare a oltre 1.500 nel 2010. Nei prossimi tre anni ci aspettiamo quindi una crescita molto sostenuta, mediamente intorno al 20% annuo”.
Per adattarsi alle esigenze dei 68 paesi in cui opera e ottenere una rapida penetrazione nei mercati in cui intende svilupparsi Geox persegue una strategia distributiva diversificata, caratterizzata da un mix calibrato di negozi multimarca e monomarca.
I negozi multimarca all’estero, circa 10.000, rimangono il format preferito con una quota del 71% dei ricavi (+21%). Intensa anche l’espansione dei punti vendita monomarca, i Geox Shop, che alla fine del 2007 erano 724, di cui 579 in franchising e 145 diretti. Lo scorso anno sono stati inaugurati ben 207 Geox Shop di cui 38 in Italia, 75 in Europa e 4 negli Stati Uniti. Tra le aperture del 2007 ricordiamo: Roma, Milano, Hong Kong, Vienna, Parigi, Bonn, Francoforte, Mosca, New York, San Francisco, Los Angeles, Tokyo, Tornoto e Singapore.
Secondo l’ambizioso progetto di Geox, che punta a diventare un’azienda sempre più internazionale, entro il 2010 Germania, Spagna, Francia, Benelux, Austria e Svizzera entreranno pienamente nella fase di espansione del network dei Geox Shop e del canale multimarca mentre Oceania, India e Sud Africa saranno alcuni dei paesi in cui il gruppo starà per penetrare. Le fasi di sviluppo dell’offerta, di selezione di location per nuovi punti vendita e attività di advertising interesseranno invece Cina, Grecia, Stati Uniti e Canada.
L’Italia rimane il principale mercato per l’azienda di Montebelluna, con un fatturato di 294,5 milioni di euro (+11%), pari al 38% dell’intero giro d’affari del gruppo. Ma la vera sorpresa dello scorso anno è stata l’Europa, che ha visto salire il fatturato del 30% e toccare i 342,3 milioni di euro. Germania, Francia, Austria e Svizzera - insieme agli Stati Uniti, che hanno segnato un incremento del 28% - rappresentano il 60% dei ricavi totali.
Le calzature - classic, casual e sport - per uomo, donna e bambino continuano a rappresentare il settore portante del gruppo (93%) mentre l’abbigliamento, principalmente capi-spalla, è in fase di espansione (7%). Nel corso dei prossimi tre anni l’azienda stima che questo settore arriverà a pesare per il 12%, con un conseguente calo delle calzature, che toccheranno l’88%.
“Oggi Geox è pronta ad affrontare una nuova fase di espansione - afferma Mario Moretti Polegato, presidente dell’azienda - che porterà a un consolidamento della leadership in Europa e a un significativo sviluppo internazionale. Un obiettivo che intendiamo perseguire soprattutto attraverso l’allargamento dei Geox Shop che dovrebbero arrivare a oltre 1.500 nel 2010. Nei prossimi tre anni ci aspettiamo quindi una crescita molto sostenuta, mediamente intorno al 20% annuo”.
Per adattarsi alle esigenze dei 68 paesi in cui opera e ottenere una rapida penetrazione nei mercati in cui intende svilupparsi Geox persegue una strategia distributiva diversificata, caratterizzata da un mix calibrato di negozi multimarca e monomarca.
I negozi multimarca all’estero, circa 10.000, rimangono il format preferito con una quota del 71% dei ricavi (+21%). Intensa anche l’espansione dei punti vendita monomarca, i Geox Shop, che alla fine del 2007 erano 724, di cui 579 in franchising e 145 diretti. Lo scorso anno sono stati inaugurati ben 207 Geox Shop di cui 38 in Italia, 75 in Europa e 4 negli Stati Uniti. Tra le aperture del 2007 ricordiamo: Roma, Milano, Hong Kong, Vienna, Parigi, Bonn, Francoforte, Mosca, New York, San Francisco, Los Angeles, Tokyo, Tornoto e Singapore.
Secondo l’ambizioso progetto di Geox, che punta a diventare un’azienda sempre più internazionale, entro il 2010 Germania, Spagna, Francia, Benelux, Austria e Svizzera entreranno pienamente nella fase di espansione del network dei Geox Shop e del canale multimarca mentre Oceania, India e Sud Africa saranno alcuni dei paesi in cui il gruppo starà per penetrare. Le fasi di sviluppo dell’offerta, di selezione di location per nuovi punti vendita e attività di advertising interesseranno invece Cina, Grecia, Stati Uniti e Canada.
