Crescono dell’8,3% e si attestano a 147,42 milioni di euro le vendite di Bialetti Industrie nei primi nove mesi del 2007. Un risultato conseguito grazie alle numerose operazioni di innovazione e alle attività di espansione, che confermano la competitività dell’azienda sia sul mercato nazionale che estero.

Il segmento houseware - che pesa per l’86,9% del fatturato complessivo e comprende strumenti da cottura e caffettiere non elettriche - ha registrato una crescita del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2006. Particolarmente significativo anche il risultato conseguito dai piccoli elettrodomestici, che hanno raggiunto 19,3 milioni di euro grazie al lancio di prodotti innovativi e alla penetrazione in nuovi mercati.

Il terzo trimestre 2007 di Bialetti Industrie è stato caratterizzato dall’avvio del progetto retail, che ha visto l’apertura dei negozi al dettaglio monomarca di Pescara, Perugia e Parma. Entro la fine del 2008 verranno inaugurati i punti vendita di Brescia, Bari, Milano, Firenze e Torino.

Accanto allo sviluppo in Italia uno degli obiettivi principali dell’azienda è rappresentato dall’espansione all’estero, che attualmente pesa per il 43,1% sui ricavi totali.

Nell’ambito del progetto di internazionalizzazione del gruppo, a Hong Kong è stata recentemente ufficializzata la costituzione della società Bialetti Hong Kong Ltd. Attraverso questa operazione il gruppo ha la possibilità di essere direttamente presente in Asia, presidiando nuovi mercati di sbocco e controllando in modo più efficace gli acquisti.

“Gli ottimi risultati raggiunti – ha commentato Alberto Piantoni, amministratore delegato di Bialetti Industrie – ci rendono fiduciosi. Il management, senza trascurare gli aspetti legati alla redditività, è impegnato in progetti di internazionalizzazione e sul progetto retail rivolto sia al mercato italiano che a quello estero. Inoltre, il gruppo è focalizzato sul lancio di nuovi prodotti nell’ambito della divisione houseware e del piccolo elettrodomestico. Siamo convinti dell’importanza di perseguire la nostra strategia di crescita che si fonda non solo su una costante propensione alla ricerca e all’innovazione ma anche sulla nostra filosofia aziendale di attenzione alle tematiche sociali e ambientali”.

L’opera di rilancio di Girmi e della relativa produzione, nel segno dell’innovazione, della qualità e del design, è stata l’altra attività che ha caratterizzato il terzo trimestre 2007 di Bialetti Industrie.

La revisione del brand ha interessato tutti gli aspetti, a cominciare dal logo, riportato all’originaria eleganza. La nuova gamma di prodotti propone invece piccoli elettrodomestici in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori grazie alla combinazione di estetica, affidabilità e ottimo rapporto qualità-prezzo.

“Per il rilancio – afferma Stefano Renzini, direttore generale di Girmi - abbiamo realizzato un’indagine, dalla quale è emerso che lo stile delle cucine presenti nelle case degli italiani mal si abbinava ai nostri piccoli elettrodomestici. Abbiamo quindi avviato un restyling dei prodotti, a livello di forma e colore”.

Il riposizionamento del marchio ha determinato la nascita di tre linee di prodotto - Basic, Classic e Metal – che permettono a Girmi di presidiare i segmenti cucina, stiro e aspirazione.

Basic comprende piccoli elettrodomestici funzionali ed essenziali, realizzati in plastica bianca con delle finiture rosse, disponibili prevalentemente nel canale della gdo. La linea Classic rappresenta il 70% del business di Girmi e la continuità con la tradizione del piccolo elettrodomestico, molto curato esteticamente e di buona qualità.

E’ invece una selezione top gamma che si esprime nella scelta di materiali, colori e design Metal, prodotti dall’estetica molto ricercata e dedicati al canale specializzato.

Buoni i ricavi generati dai piccoli elettrodomestici, che hanno registrato un incremento del 106,4%, passando dai 6,3 milioni di euro del primo semestre 2006, ai 12,9 milioni dello stesso periodo del 2007.

Da segnalare infine l’importante accordo sottoscritto da Girmi, insieme a Bialetti, con il gruppo Antonio Merloni per lo sviluppo della linea Ardo powered by Girmi, una selezione dei prodotti del marchio – circa 30 - destinata ai mercati dell’Europa orientale.