Una nuova nascita per Crik Crok, lo storico marchio di snack salati conosciuto in tutto il mondo e attivo dal 1949. Dopo varie vicissitudini che ne avevano influenzato la visibilità aziendale nel corso degli ultimi anni, il brand è pronto per iniziare un nuovo capitolo.

A capo del processo di risanamento e rilancio Francesca Ossani, che ha iniziato il percorso di acquisizione del marchio Crik Crok cercando di garantire al contempo garantire un nuovo modello industriale capace di competere nel mercato della grande distribuzione.

L’azienda diventa di proprietà di Ossani in data 3 maggio 2019, quando il Tribunale di Velletri emette il “decreto di omologa” del concordato preventivo presentato dalla società Ica Foods. La domanda di concordato preventivo - presentata nel giugno 2017, dopo che gli era stata respinta la prima del 2015 - è basata essenzialmente sulla proposta irrevocabile per l’acquisto del ramo d’azienda Crik Crok da parte di AT, di proprietà di Francesca Ossani, che ha quindi rilevato la partecipazione di controllo nella Ica Foods International.

La Ica Foods International ha condotto fino a oggi Crik Crok, in regime d’affitto d’azienda sotto la guida della stessa Francesca, al fine di permettere la continuità aziendale dell’impresa, durante la lunga procedura concordataria. L’acquisizione - dal punto di vista legale - sarà formalizzata all’ormai prossimo epilogo del percorso concorsuale intrapreso dalla precedente proprietà. Il marchio oggi può presentarsi sul mercato con un nuovo modello industriale competitivo, partendo dal valore delle persone, del lavoro e dei prodotti.

La strategia di risanamento e rilancio, già progettata ed in fase di implementazione, si evolve nella progressiva e decisa riduzione delle perdite di bilancio sino a conseguire, entro il prossimo esercizio finanziario, il pareggio del risultato industriale e la ripresa della produzione di flussi finanziari positivi essenzialmente tramite l’ampliamento della quota di mercato. La visione strategica del nuovo management - guidato da Francesca Ossani e Sandro Scagnoli, rispettivamente presidente e direttore generale di Ica Foods International - prevede una radicale trasformazione, fondata su un profondo rinnovamento dei processi produttivi e degli standard qualitativi.

Crik Crok, che oggi consta di una forza lavoro di 154 dipendenti diretti e 500 agenti sul territorio italiano, è un marchio noto e presente anche sui mercati esteri, con agenti e distributori locali presenti in Spagna, Portogallo, Francia, Croazia, Malta, Brasile, Algeria, Emirati Arabi.

«Dopo un’attenta valutazione dei continui cambiamenti del mercato e dei trend di consumo emergenti – sottolinea Francesca Ossani – siamo orgogliosi di offrire oggi una gamma di prodotti più chiara, riconoscibile e completa con un’immagine grafica del brand e delle confezioni completamente rinnovata. Nuove aromatizzazioni e nuovi prodotti, alcuni dei quali assolutamente innovativi, affiancheranno l’intramontabile sapore dei nostri classici per offrire ai nostri consumatori una scelta ancora più ampia e gratificante».

La prima fase di lancio delle nuove referenze e del packaging è appena partita nel Lazio, per poi estendersi alle altre regioni d’Italia, supportata da una forte campagna di comunicazione integrata.