«L’acquisizione da Rewe della rete distributiva ha rappresentato un’operazione di sostanza sul piano organizzativo e commerciale, esemplare dal punto di vista del sistema federale adottato da Crai – ha affermato Giuseppe Parolini, direttore commerciale di Crai –. La struttura logistica è stata acquisita dal cedis Padial (capofila del polo Crai Nord competente territorialmente), che nel proprio progetto societario ha poi deciso di coinvolgere il management di Alisa nell'assetto azionario della nuova impresa».

La politica di razionalizzazione adottata di recente da Rewe prevedeva la dismissione totale della rete di vendita operativa in territorio elvetico e lo smantellamento delle strutture logistiche corrispondenti.
Nel settembre del 2005, una volta verificata la fattibilità del progetto, un centinaio di punti vendita del Canton Ticino ha condiviso l’accordo presentato da Crai aderendo alla nuova ragione sociale di Alisa Alimentari sa, con centro distributivo ubicato a Riazzino, divenuta operativa nello scorso gennaio.

Il nuovo cedis Crai opera attualmente con una rete di 104 affiliati, dei quali 50 già convertiti con l’insegna e il format del gruppo. Nel primo anno di attività l’attenzione è stata focalizzata su di un’offerta assortimentale che garantisse agli affiliati credibilità nei confronti dei clienti oltre a una marginalità soddisfacente per loro e fidelizzante nei confronti del cedis.

«Le principali criticità affrontate hanno riguardato la costruzione dell’assortimento, in particolare l’invio di prodotti italiani (in primis i prodotti a marchio) in un paese che non ha aderito alla Ue – ha dichiarato Marco Tedeschi, direttore generale di Padial spa – così come l’implementazione di un sistema informativo snello e veloce, che permettesse una gestione autonoma del pricing e delle azioni promozionali».

La rete dei 104 negozi affiliati tratta attualmente 320 referenze grocery a marchio Crai che garantiscono ai punti vendita oltre a una ritrovata credibilità di marca/insegna, la competitività su di un mercato presidiato prevalentemente da grossisti tradizionali e da insegne della grande distribuzione succursalista (Coop e Migros).

«Il programma di sviluppo della rete prevede l’affiliazione di altri 20 punti vendita nel prossimo biennio – ha evidenziato Felice Tonelli, direttore generale di Alisa sa - mentre sul fronte dell’assortimento l’offerta dei prodotti a marchio verrà allargata ai freschi, ai surgelati e alla linea di prodotti tipici Piaceri Italiani».

I benefici derivanti dall’adesione al modello federale di Crai riguardano la centralizzazione degli acquisti e di alcune operazioni, contro un notevole grado di autonomia per quanto riguarda la gestione delle operazioni a livello locale. Alisa sa realizza ben 26 operazioni promozionali all’anno con cadenza ogni dieci giorni, realizza una news letter settimanale destinata agli affiliati e personalizza i punti vendita a insegna Crai con il nome del proprietario, laddove risulti significativo per il bacino di pertinenza.

La strategia adottata prevede oltre al consolidamento del presidio di Alisa sa in Canton Ticino – che va a chiudere il primo esercizio con un fatturato alle casse di 32,6 milioni di euro, in crescita del 13% a rete omogenea - lo sviluppo della rete, a partire dal secondo semestre del 2007, anche in altre aree della Svizzera dismesse da Rewe.