L’anno appena trascorso è stato molto positivo per Barilla Holding, che ha visto crescere il giro d’affari nonostante il momento di crisi nei consumi europei. Il 2006 ha portato anche molte novità, in termini di prodotti lanciati e di progetti industriali inaugurati.

Il fatturato consolidato di Barilla Holding (Barilla GR F.lli, GranMilano, Kamps, Harry’s) si è attestato sui 4,1 miliardi di euro, in leggera crescita (+1,5%) rispetto all’anno precedente. Il risultato positivo si deve soprattutto alle significative performance di Barilla GR F.lli (2,4 miliardi di euro di giro d’affari, con un aumento del 3,4% rispetto al 2005), che ha confermato la posizione di leader mondiale nel mercato della pasta e leader italiano nei prodotti da forno, con i marchi Mulino Bianco e Pavesi. In calo invece (di 6,9 punti percentuali) le vendite di Kamps, che fattura 1,2 miliardi di euro. Leggera crescita per Harry’s (419 milioni di euro, +1%), mentre resta stabile GranMilano, con 155 milioni di euro.

“I risultati del 2006 – dichiara il presidente Guido Barilla – confermano, ancora una volta, la solidità e la forza competitiva del nostro gruppo, con crescite nel fatturato, nei volumi e nelle quote di mercato nei principali contesti internazionali (in particolare negli Stati Uniti), nonostante il difficile momento dei consumi alimentari in Europa e un generale incremento dei costi dell’energia e delle materie prime. Il costo del grano duro in Italia, per esempio, è cresciuto del 27% nel corso del 2006”.

“E’ stato un anno importante – continua Barilla - nel quale abbiamo fortemente ridotto il debito (pari a 1.455 milioni di euro, cioè 310 milioni di euro in meno rispetto al 2005), pur aumentando gli investimenti nella ricerca e sviluppo, che ci hanno consentito di lanciare oltre 50 nuovi prodotti sul mercato”.

Gli investimenti sono stati destinati anche a nuovi impianti di produzione. In particolare sono stati inaugurati nel 2006 gli impianti bakery di Lüdersdorf (Kamps, Germania) e Mosca (Harry’s, Russia). Altri, avviati nel 2006, saranno completati nel 2007, come il potenziamento del pastificio di Caserta, la costruzione del mulino di Parma e del pastificio di Avon negli Usa. Quest’ultimo sarà operativo entro l’estate e porterà al raddoppio della capacità produttiva (oltre 200.000 tonnellate all’anno) entro il 2009.

Proprio negli Stati Uniti i volumi sono cresciuti dell’8% e Barilla si è confermata unico brand a livello nazionale e leader nel mercato della pasta, con una quota del 26%.

“La nostra vocazione internazionale e la scelta strategica orientata al cambiamento e all’innovazione per offrire alle persone un’alimentazione equilibrata – commenta Barilla - ci hanno permesso di consolidare la leadership di Barilla GR F.lli a livello mondiale nella pasta”.

Oltre che negli Stati Uniti, Barilla GR F.lli continua a crescere anche negli altri principali mercati internazionali: il Nord America (Usa, Canada, Messico) complessivamente fa registrare un +13%, l’Europa un +3,5% (in particolare: Germania +6,5%, Francia
+5% e Grecia +4%), l’Asia aumenta del 4% e l’America Latina del 22%.

Un ottimo presente, ma non mancano anche gli obiettivi per il futuro. “Nei prodotti da forno – conclude Barilla - attraverso il lancio della nuova piattaforma European Bakery Organization, che ci consentirà di sfruttare al meglio il know-how di Mulino Bianco e le economie di scala interne al gruppo, puntiamo a rafforzare e valorizzare i nostri marchi leader e ad approcciare nuovi mercati e nuove categorie di prodotto, confermando così il nostro ruolo di player di riferimento in Europa, con presenze importanti in Germania, Francia, Scandinavia, Olanda, Spagna e Russia”.