A Bergamo e Venaria (Torino) Auchan ha recentemente aperto due distributori di benzina discount, che si aggiungono ai tre già esistenti a Bussolengo (Verona), Curno (Bergamo) e Rescaldina (Milano).
Le due strutture, sorte grazie all’accordo di co-branding con Shell, fanno salire a undici il numero totale di distributori di carburante aperti in Italia dalle catene della gdo. Un mercato con un volume di circa 100 milioni di litri di erogato per un valore stimabile attorno ai 120 milioni di euro.
Mediamente la distribuzione del carburante incide per il 10% sul giro d’affari di un ipermercato, ma nel nostro Paese si registra una scarsa liberalizzazione del settore. “La distribuzione dei carburanti in Italia – dichiara Giovanni Mazza, responsabile carburanti Auchan - è ancora un settore soggetto a normative protezionistiche, obsoleto e non efficace. D’altra parte i regolamenti di tante Regioni, che boicottano la liberalizzazione, ci impediscono di aprire nuovi distributori discount, dove si possono risparmiare fino a 10 centesimi di euro al litro. Senza ostacoli apriremmo un distributore in ognuno dei nostri 42 ipermercati. E in tutta Italia, considerando le altre catene, il totale salirebbe a 130-140.”
Le due strutture, sorte grazie all’accordo di co-branding con Shell, fanno salire a undici il numero totale di distributori di carburante aperti in Italia dalle catene della gdo. Un mercato con un volume di circa 100 milioni di litri di erogato per un valore stimabile attorno ai 120 milioni di euro.
Mediamente la distribuzione del carburante incide per il 10% sul giro d’affari di un ipermercato, ma nel nostro Paese si registra una scarsa liberalizzazione del settore. “La distribuzione dei carburanti in Italia – dichiara Giovanni Mazza, responsabile carburanti Auchan - è ancora un settore soggetto a normative protezionistiche, obsoleto e non efficace. D’altra parte i regolamenti di tante Regioni, che boicottano la liberalizzazione, ci impediscono di aprire nuovi distributori discount, dove si possono risparmiare fino a 10 centesimi di euro al litro. Senza ostacoli apriremmo un distributore in ognuno dei nostri 42 ipermercati. E in tutta Italia, considerando le altre catene, il totale salirebbe a 130-140.”
