McDonald’s lancia il McPassport, il più importante programma europeo di mobilità del personale nel settore privato. Il progetto, che ha riscontrato i favori della Commissione europea, si inserisce a pieno titolo nel contesto dell’Anno Europeo della Mobilità dei Lavoratori.
Il McPassport sarà disponibile per tutti i dipendenti dei ristoranti McDonald’s che desiderino spostarsi all’interno dell’Ue. Proprio come un passaporto, fornisce una certificazione ufficiale della formazione e delle competenze che i lavoratori hanno acquisito nel loro paese di provenienza, garantendo ai ristoranti McDonald’s degli altri stati le credenziali del lavoratore.
Con oltre 225.000 dipendenti distribuiti nei 25 stati membri, il progetto non ha precedenti in quanto ad ampiezza e ambizione.
“Il McPassport sottolinea il nostro impegno verso un continuo miglioramento, - ha spiegato Denis Hennequin, presidente di McDonald’s Europa -, cercando di soddisfare e premiare il più possibile chi lavora da McDonald’s. Crediamo che il McPassport ci aiuterà a migliorare i nostri standard di datore di lavoro, offrendo ai giovani quelle opportunità di sviluppo innovative e a lungo termine che stanno cercando.”
“C’è troppa poca mobilità tra la maggior parte della forza lavoro europea. L’Unione Europea – ha aggiunto Vladimir Spidla, commissario europeo per l'occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità - e gli Stati Membri hanno un ruolo cruciale nel sensibilizzare tutti i cittadini ai diritti dei lavoratori di circolare liberamente all’interno dell’Ue, anche dopo l’Anno Europeo della Mobilità dei Lavoratori. Il sostegno di società come McDonald’s è essenziale per lo sviluppo di una cultura di mobilità a lungo termine. La Commissione può promuovere delle politiche, ma queste devono essere implementate sul campo. Sono quindi lieto che McDonald’s, uno dei principali datori di lavoro in Europa, stia promuovendo la mobilità attraverso il lancio del McPassport.”
Il progetto fa parte di un più vasto impegno di McDonald’s per far crescere i suoi dipendenti e aiutarli a cogliere le opportunità all’interno dell’azienda.
“Come azienda ci chiediamo costantemente come possiamo sfruttare al massimo le opportunità di sviluppo del nostro personale. Il McPassport – ha spiegato Cecile Staner, vice presidente risorse umane McDonald’s Europa - risponde aiutando i dipendenti di McDonald’s ad imparare godendo della possibilità di poter lavorare in vari stati dell’Unione europea. Le iniziative come McPassport aiutano il nostro personale a capire meglio i nostri clienti, sono importanti per McDonald’s e dovrebbero essere attivamente incoraggiate.”
Il McPassport sarà disponibile per tutti i dipendenti dei ristoranti McDonald’s che desiderino spostarsi all’interno dell’Ue. Proprio come un passaporto, fornisce una certificazione ufficiale della formazione e delle competenze che i lavoratori hanno acquisito nel loro paese di provenienza, garantendo ai ristoranti McDonald’s degli altri stati le credenziali del lavoratore.
Con oltre 225.000 dipendenti distribuiti nei 25 stati membri, il progetto non ha precedenti in quanto ad ampiezza e ambizione.
“Il McPassport sottolinea il nostro impegno verso un continuo miglioramento, - ha spiegato Denis Hennequin, presidente di McDonald’s Europa -, cercando di soddisfare e premiare il più possibile chi lavora da McDonald’s. Crediamo che il McPassport ci aiuterà a migliorare i nostri standard di datore di lavoro, offrendo ai giovani quelle opportunità di sviluppo innovative e a lungo termine che stanno cercando.”
“C’è troppa poca mobilità tra la maggior parte della forza lavoro europea. L’Unione Europea – ha aggiunto Vladimir Spidla, commissario europeo per l'occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità - e gli Stati Membri hanno un ruolo cruciale nel sensibilizzare tutti i cittadini ai diritti dei lavoratori di circolare liberamente all’interno dell’Ue, anche dopo l’Anno Europeo della Mobilità dei Lavoratori. Il sostegno di società come McDonald’s è essenziale per lo sviluppo di una cultura di mobilità a lungo termine. La Commissione può promuovere delle politiche, ma queste devono essere implementate sul campo. Sono quindi lieto che McDonald’s, uno dei principali datori di lavoro in Europa, stia promuovendo la mobilità attraverso il lancio del McPassport.”
Il progetto fa parte di un più vasto impegno di McDonald’s per far crescere i suoi dipendenti e aiutarli a cogliere le opportunità all’interno dell’azienda.
“Come azienda ci chiediamo costantemente come possiamo sfruttare al massimo le opportunità di sviluppo del nostro personale. Il McPassport – ha spiegato Cecile Staner, vice presidente risorse umane McDonald’s Europa - risponde aiutando i dipendenti di McDonald’s ad imparare godendo della possibilità di poter lavorare in vari stati dell’Unione europea. Le iniziative come McPassport aiutano il nostro personale a capire meglio i nostri clienti, sono importanti per McDonald’s e dovrebbero essere attivamente incoraggiate.”
