La Regione Sardegna è conosciuta in tutto il mondo per le sue spiagge e paesaggi. La sua morfologia è irregolare e presenta condizioni climatiche e ambientali che hanno favorito il diffondersi dell’allevamento ovino e di conseguenza la produzione casearia.

Difatti, sebbene le prime forme di Pecorino Romano siano state prodotte nell’Antica Roma, questi formaggi hanno origine proprio dai popoli che abitavano nelle terre sarde ed erano dediti all’allevamento degli ovini. La Sardegna è la regione in cui la tradizione casearia ha avuto maggior sviluppo ed è in questa isola che invece il Pecorino Sardo e il Fiore Sardo vengono esclusivamente prodotti e hanno le loro antiche origini. Nel corso degli anni, infatti, le aziende di produzione casearia, denominate col termine caselli, hanno cominciato a svilupparsi lungo tutta la regione e proprio grazie a questi che oggi i Pecorini D.O.P originari della Sardegna sono conosciuti in tutto il mondo.

Attualmente sull’isola si contano più di tre milioni di pecore divise in greggi che in alcuni casi possono superare i 1.200 capi. I pastori sardi guidano le loro greggi tra vallate verdi e montagne scoscese, proprio come hanno sempre fatto anche i loro avi, in armonia con il territorio, gli animali e l’ambiente stesso.

Gli ovini vengono allevati allo stato brado o semibrado sfruttando sia i pascoli naturali che i prati pascoli e ciò è possibile nelle zone collinari e montane. Nelle zone pianeggianti ci sono le condizioni ottimali per l’allevamento di tipo estensivo che viene praticato nel rispetto della sostenibilità ambientale dei territori.

La pecora sarda è una razza autoctona di origini molto antiche. In particolare, discende dal Muflone selvatico, ancora presente nel Gennargentu, nel cuore della Regione. Nel corso del tempo la razza ovina si è adattata in maniera efficiente al territorio irregolare, ovvero caratterizzato da una morfologia collinare e montuosa. Il suo habitat naturale è costituito in prevalenza dalla macchia mediterranea tipica dell’isola, con ampi pascoli di cespugli ed erbe spontanee. I pastori allevano questi ovini da oltre quattromila anni per la produzione di latte, di carne e di lana. Dagli inizi del Novecento, tuttavia la pecora Sarda viene allevata soprattutto per la produzione di latte e rappresenta circa il 95% della popolazione ovina regionale e il 52% di quella nazionale.


Programma finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con L.R. n.5/2015 art. 15