Il viaggio de la Rinascente con la BI inizia nel 2001, e da subito ad accompagnare la prestigiosa catena nell’avventura tecnologica c’è MicroStrategy.
“La piattaforma MicroStrategy viene utilizzata da molte delle più importanti funzioni aziendali”, racconta Valentina Torti, responsabile Sistemi BI e Crm della società, “dal cuore dell’organizzazione, che per noi è la direzione acquisti, alle vendite, dalle risorse umane al marketing e al controllo di gestione.

La nostra filosofia, però, è che tutti utilizzino la stessa soluzione in termini di front-end, un accorgimento che ci permette di contenere i costi e di facilitare le attività di manutenzione. Ovviamente ciascun utente ha a che fare con dati che hanno significati diversi, a seconda del tipo di attività che svolge e del profilo decisionale che incarna”. “Dopo più di dieci anni di BI”, spiega Torti, “i nostri utenti hanno raggiunto un livello di autonomia molto elevato.

Una delle cose che apprezzo di più di MicroStrategy è che se il modello dei dati viene costruito bene e se si hanno utenti preparati, molte attività diventano self service: invece di utilizzare il nostro tempo per costruire i report, possiamo dedicarci a trovare nuove informazioni utili. Per non parlare del fatto che l’autonomia fa bene anche ai sempre più ristretti budget e alle scarse risorse IT. Per quanto riguarda gli sviluppi futuri della BI, i cardini sono sostanzialmente due: l’abilità di ricavare informazioni sempre più sofisticate dai dati presenti nel dwh e l’ottimizzazione dell’interazione con i sistemi operazionali.

La maggior parte dei nostri sforzi in termini di sviluppo è quindi attualmente focalizzata sull’interazione di MicroStrategy con i sistemi Erp e Crm: la BI ha il compito arduo di tenere il passo degli applicativi che alimentano il data warehouse, per non perdere nemmeno una delle tante opportunità di analisi che ogni giorno si presentano e che possono costituire un vantaggio competitivo per l’azienda”.