In un mercato in crisi, La Nef si distingue per il suo costante impegno nel garantire sempre un elevato standard di qualità.

Non è certo un periodo felice quello che sta attraversando il mercato del salmone fresco che ha visto nel giro di pochi mesi lievitare il prezzo al Kg della materia prima dai quasi 5 Euro del 2015 ai 9 fatti registrare nell’ultimissimo periodo.

Il fattore determinate di questa crisi deve essere ricercato in un aumento a livello mondiale della richiesta del salmone fresco, a cui però non è corrisposto un pari innalzamento della disponibilità del prodotto da parte degli allevatori. I quali hanno dichiarato che per cercare di rispondere adeguatamente alla situazione che si è venuta a creare stanno sviluppando nuove tecnologie che però non saranno disponibili prima del 2018.

Nonostante tutti questi fattori negativi La Nef sta focalizzando tutti i propri sforzi per mantenere inalterati quelli che sono gli alti standard qualitativi che hanno permesso all’azienda di ottenere risultati fantastici affermandosi, di anno in anno, come uno dei player più dinamici e competitivi presenti nel settore ittico italiano.
Nel corso del 2015, quando i segnali della crisi si stavano già affacciando sul mercato, La Nef è riuscita ad aumentare il proprio fatturato a 50 milioni di Euro a fronte di un prodotto venduto pari a 3000 tonnellate, in crescita rispetto ai valori registrati negli anni passati.
Consapevole che non ci si potrà aspettare grandi miglioramenti sul costo della materia prima, almeno fino al 2018, e che l’unica contromisura attuabile immediatamente è quella di un aumento del prezzo a scaffale, La Nef si impegnerà, in particolare, nella ricerca della massima qualità in ogni linea dei suoi prodotti per soddisfare sempre i propri clienti.

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