Questa ricchezza naturale, base essenziale dell’alimentazione dei bovini, si associa ad una tradizione consolidata nell’allevamento garantendo alla Francia il primo posto in Europa in termini di patrimonio bovino con 19 milioni di capi.
Questo patrimonio è caratterizzato dalla diversità delle razze e dall’importanza dei bovini da carne. Più del 50% delle vacche, infatti, sono di razza nutrice come la Charolaise, la Limousine o la Blonde d’Aquitaine. Si tratta di razze selezionate sia per la loro resa alla macellazione e quindi alla capacità di produrre carne, sia per le loro qualità nutrici, garantendo un risultato ottimale in termini di conformazione e ingrasso ma anche di qualità della carne perfettamente adatta al consumo.

Un allevamento tradizionale orientato al benessere animale  

Il numero elevato di capi in Francia è ripartito in altrettante numerose unità di allevamento. 200.000 piccole e medie aziende zootecniche, di cui 120.000 specializzate in razze da carne, operano in modo tradizionale con un numero medio di 50-60 vacche nutrici.

La produzione bovina francese è di tipo estensivo e ha luogo in un ambiente ideale che preserva il paesaggio in cui è inserita.

Per perfezionare la qualità della carne, il rispetto del benessere animale è un fattore essenziale. I suoi principali fautori sono gli stessi allevatori francesi grazie al contatto quotidiano con gli animali e alla conoscenza del loro comportamento naturale.

Tutti gli allevatori che riforniscono i macelli aderenti alla marca Bovillage si impegnano a rispettare il manuale delle «Buone Pratiche di Allevamento» realizzato dalla filiera per garantire agli animali le migliori condizioni di vita fino al trasporto allo stabilimento di macellazione.

Per maggiori informazioni www.bovillage.eu