Paese
Portogallo – Lisbona
Settore
Retail
Dati chiave
Multi-canalità: catalogo, call-center, sito internet, negozio e corner
4 mln euro: fatturato 2006 (+25% sul 2005)
500 esperienze proposte
Range prezzi: 30 euro – 3.000 euro
Elementi d’innovazione
Il retail delle “esperienze”
Formula adatta al B2B e al B2C
Originalità, ampiezza e flessibilità dell’offerta
Multi-canalità: web, TV, catalogo, negozi e centri esperienziali
Cura dell’immagine del brand e del packaging
Il progetto
A Vida é Bela è un’azienda portoghese specializzata nella proposta di “esperienze” fuori dal comune da regalare o regalarsi per vivere la vita in modo più pieno ed emozionante: dalla guida di un’auto da corsa, ai più originali percorsi per il corpo come la vino-terapia. L’idea è nata nel 2002 con un catalogo di proposte per le aziende da utilizzare per operazioni di relation marketing o progetti incentive di fidelizzazione B2B. Per esempio in una gara fra venditori Renault è stata messa in palio la possibilità di guidare un Mig da combattimento, mentre la società di consulenza McKinsey, in occasione del ventesimo anniversario, ha organizzato per i maggiori clienti un mistery dinner, cena con un cuoco Michelin a tre stelle.
Dal 2004 António Quina, imprenditore dinamico e creativo, ha deciso di estendere la proposta al B2C, rivolgendosi direttamente anche al pubblico finale. Oggi A Vida é Bela comprende, oltre al catalogo con vendita al telefono e via internet, anche un negozio e diversi corner in centri commerciali. Queste sono le dieci categorie proposte: Top, che comprende la guida di aerei da combattimento Mig; Air, per i “battesimi” di volo in deltaplano o mongolfiera; Zen, con numerosi tipi di massaggi e trattamenti incluso la vino-terapia; Speed, come la guida di auto da competizione; Natural, per attività naturali come l’avvistamento uccelli, weekend a cavallo e canyoning; Water dedicata agli sport acquatici; Personal, per la progettazione di una festa originale o corsi originali come la pittura di animali; Tasty, in collaborazione con associazioni per assaggi gastronomici, degustazioni di vini e sigari; Escape, principalmente per tranquille “fughe” romantiche o rilassanti in agriturismo; infine Kids, indirizzata ai bambini.
Il buono - vinto, acquistato o ricevuto in omaggio – dura sei mesi e viene distribuito in una scatola dal packaging molto curato che include un cd con la presentazione di alcune esperienze realizzate e un manuale sintetico per l’utilizzo. I prezzi sono solitamente inferiori a quelli di mercato e vanno dai 75 euro per un massaggio shiatsu ai 3.000 euro per un weekend nei box della Formula 1.
La novità del concetto sta garantendo una veloce crescita del fatturato. Un aspetto interessante per la marginalità del business è dato dal fatto che soprattutto nel B2B non sempre i buoni vengono riscattati. Ma Antonio Quina non si ferma: nel 2006 ha aperto un Experience Camp alla periferia di Lisbona, lanciato un programma televisivo settimanale di 25 minuti in cui vengono presentate le esperienze proposte e avviata l’internazionalizzazione in Spagna e in Brasile.
Portogallo – Lisbona
Settore
Retail
Dati chiave
Multi-canalità: catalogo, call-center, sito internet, negozio e corner
4 mln euro: fatturato 2006 (+25% sul 2005)
500 esperienze proposte
Range prezzi: 30 euro – 3.000 euro
Elementi d’innovazione
Il retail delle “esperienze”
Formula adatta al B2B e al B2C
Originalità, ampiezza e flessibilità dell’offerta
Multi-canalità: web, TV, catalogo, negozi e centri esperienziali
Cura dell’immagine del brand e del packaging
Il progetto
A Vida é Bela è un’azienda portoghese specializzata nella proposta di “esperienze” fuori dal comune da regalare o regalarsi per vivere la vita in modo più pieno ed emozionante: dalla guida di un’auto da corsa, ai più originali percorsi per il corpo come la vino-terapia. L’idea è nata nel 2002 con un catalogo di proposte per le aziende da utilizzare per operazioni di relation marketing o progetti incentive di fidelizzazione B2B. Per esempio in una gara fra venditori Renault è stata messa in palio la possibilità di guidare un Mig da combattimento, mentre la società di consulenza McKinsey, in occasione del ventesimo anniversario, ha organizzato per i maggiori clienti un mistery dinner, cena con un cuoco Michelin a tre stelle.
Dal 2004 António Quina, imprenditore dinamico e creativo, ha deciso di estendere la proposta al B2C, rivolgendosi direttamente anche al pubblico finale. Oggi A Vida é Bela comprende, oltre al catalogo con vendita al telefono e via internet, anche un negozio e diversi corner in centri commerciali. Queste sono le dieci categorie proposte: Top, che comprende la guida di aerei da combattimento Mig; Air, per i “battesimi” di volo in deltaplano o mongolfiera; Zen, con numerosi tipi di massaggi e trattamenti incluso la vino-terapia; Speed, come la guida di auto da competizione; Natural, per attività naturali come l’avvistamento uccelli, weekend a cavallo e canyoning; Water dedicata agli sport acquatici; Personal, per la progettazione di una festa originale o corsi originali come la pittura di animali; Tasty, in collaborazione con associazioni per assaggi gastronomici, degustazioni di vini e sigari; Escape, principalmente per tranquille “fughe” romantiche o rilassanti in agriturismo; infine Kids, indirizzata ai bambini.
Il buono - vinto, acquistato o ricevuto in omaggio – dura sei mesi e viene distribuito in una scatola dal packaging molto curato che include un cd con la presentazione di alcune esperienze realizzate e un manuale sintetico per l’utilizzo. I prezzi sono solitamente inferiori a quelli di mercato e vanno dai 75 euro per un massaggio shiatsu ai 3.000 euro per un weekend nei box della Formula 1.
La novità del concetto sta garantendo una veloce crescita del fatturato. Un aspetto interessante per la marginalità del business è dato dal fatto che soprattutto nel B2B non sempre i buoni vengono riscattati. Ma Antonio Quina non si ferma: nel 2006 ha aperto un Experience Camp alla periferia di Lisbona, lanciato un programma televisivo settimanale di 25 minuti in cui vengono presentate le esperienze proposte e avviata l’internazionalizzazione in Spagna e in Brasile.
