Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 11:31
I 4.542 euro in alimenti sono una parte dei premi non ritirati che la legge prevede vadano dati in beneficenza e che a livello nazionale la catena discount ha deciso di devolvere alla Caritas Italiana.
L\'insegna promuove in collaborazione con WWF la campagna “Insieme per non alimentare lo spreco”, nell’ambito del programma One planet food dedicato ai temi dell’alimentazione sostenibile.
L\'azienda ha selezionato come fonte principale di energia il GNL (gas naturale liquefatto) per ridurre l’impatto ambientale e abbattere i costi energetici.
L’azienda piemontese ha finanziato Amref (African Medical and Research Foundation), un’importante organizzazione sanitaria no profit del continente africano.
L’azienda ha elaborato un progetto di sviluppo a lungo termine in cui il fattore ecologico è dominante.
Pomodori e auto non hanno apparentemente molto in comune: Heinz Company esplora la possibilità di questo innovativo accostamento a vantaggio dell’ambiente.
L’impianto, primo del suo genere in Italia nel settore ittico produrrà elettricità, calore e vapore per la cottura e sterilizzazione del tonno in scatola.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, parte l’iniziativa “La tua ricetta per salvare il pianeta”.
Per ogni borsa blu grande Frakta venduta dal 1 al 30 giugno, IKEA Italia donerà l’intero prezzo di acquisto a Medici Senza Frontiere; i clienti potranno decidere di donare 1 € su qualsiasi acquisto.
In cinque anni Whirlpool ha diminuito del 34% le emissioni di anidride carbonica negli stabilimenti della regione EMEA.
L\'azienda sta portando avanti presso i propri stabilimenti degli studi che prevedono l’analisi del ciclo di vita dei propri prodotti e il calcolo della CO2 immessa in atmosfera.
Prosegue l’iniziativa organizzata presso la Galleria Auchan di Cesano Boscone, con una settimana, dal 16 al 22 maggio, dedicata alla green economy domestica.
A Cibus 2014 si è tenuto il convegno “Sostenibilità alimentare? Una questione di filiera”, in cui Eridania è stata presentata come case history di successo per il settore saccarifero.
La classifica delle regioni italiane più virtuose in fatto di raccolta di lampadine esauste incorona anche per il 2013 al primo posto la Lombardia con circa 615 tonnellate.