Hanno preso il via con l’incontro presso il Centro*Ponteagreve di Unicoop Firenze il tour di consulenze che rientra nell’ambito della collaborazione tra la catena distributiva e l’Ospedale pediatrico Meyer. Lo store ha infatti ospitato le dietiste dell’Ospedale pediatrico Meyer, a disposizione per dare consigli e indicazioni a genitori, nonni e bambini.

L’importanza di una sana alimentazione in età pediatrica è fondamentale per un’adeguata crescita e per prevenire patologie nell’età adulta (obesità, diabete, patologie degenerative). I professionisti presenti nei punti vendita possono rispondere alle domande più comuni e a quelle più particolari e i genitori possono “approfittarne” andando a fare la spesa seguendo i consigli del medico in modo mirato ed efficace.

Dopo l’appuntamento al Centro*Ponteagreve seguirà un tour lungo cinque finesettimana che toccherà dieci punti vendita della cooperativa (programma completo su www.coopfirenze.it/benessere). Nello spazio dedicato alla salute dei bambini, i piccoli troveranno un’area per giocare mentre i genitori parlano con le dietiste. Sarà inoltre disponibile un pieghevole con il decalogo dell’alimentazione sana per i bambini: semplici indicazioni a cui attenersi per farli crescere sani, da cui prendere spunto per fare una spesa equilibrata.

La presenza di pediatri e dietiste dell’Ospedale pediatrico Meyer rientra nella collaborazione fra Unicoop Firenze e Fondazione Ospedale pediatrico Meyer, iniziata lo scorso marzo e di durata triennale, che prevede anche un contributo complessivo di 1,5 milioni di euro annui dalla cooperativa al progetto Meyer+, e le donazioni dei soci che nel 2018 hanno raggiunto quota 65.000 euro.

Nel 2018 il sostegno di Unicoop Firenze ha permesso la realizzazione della prima ala del Meyer Health Campus, destinato a diventare sede della didattica e della formazione a livello internazionale, il finanziamento delle attività propedeutiche alla realizzazione del Family Center Anna Meyer, che supporterà piccoli pazienti e famiglie in fase di ricovero, e la riorganizzazione e l’ampliamento degli spazi del Centro di oncologia ed ematologia.