Lavazza ha presentato a Milano, nel suo Sustainability Hub diCascinaCuccagna,ilprimoBilanciodiSostenibilità2014predispostosecondo le linee guida del “Global Reporting Initiative” (GRI) con lo scopo di rendicontare in maniera trasparente, misurabileecomparabileleperformanceinmateriadisostenibilitàeconomica, sociale e ambientale.

L’azienda oggi incarna perfettamente un modello moderno di sostenibilità 2.0, condivisa lungo tutta la catena di trasformazione dalla materia prima al prodotto finito, e che permea tutte le sfere aziendali. Alcuni dati emersi dal Bilancio di Sostenibilità:

- l’indice di emissione di CO2 per tonnellata di caffè processato (emissioni dirette) nel 2014 ha avuto un calo del 17% rispetto al 2012;

- il 100% di energia elettrica approvvigionata per l’operatività degli stabilimenti produttivi italiani deriva da fonte rinnovabile;

- i consumi elettrici specifici, ovvero per unità di caffè confezionato, nel triennio 2012-2014 sono scesi dell’8%;

- i consumi termici nel triennio di riferimento sono diminuiti sia in termini assoluti (circa il 6%) sia per unità di caffè confezionato (oltre il 17%).

- Lavazza è da sempre attenta al patrimonio umano ed alla sostenibilità delle relazioni con i propri stakeholder interni e esterni: lo dimostrano il 98% dei contratti atempoindeterminatoel’aumentoqualitativoequantitativodellaformazione, passando da 17.812 ore nel 2012 a 22.892 ore nel 2014

- la Fondazione Lavazza realizza progetti internazionali a supporto delle comunità nei paesi produttori di caffè e, parallelamente, si impegna a promuovere il benessere sociale e il miglioramento delle condizioni economiche: nel triennio 2012-2014, le erogazioni alla Fondazione sono aumentate in modo esponenziale (+166%), passando da 750.000 a circa 2 milioni di euro, finanziando 34 progetti che hanno interessato 11 paesi in 3 continenti, coinvolgendo oltre 65.000 coltivatori.