Sonae Sierra, società immobiliare internazionale che punta a soddisfare le esigenze degli investitori nel settore immobiliare retail, ha registrato nel primo semestre del 2016 un utile netto pari a €59 milioni, con una tendenziale ripresa rafforzata dall'incremento delle vendite dei locatari in Europa e da un migliore tasso di occupancy globale.

Le vendite dei locatari appartenenti al portfolio europeo hanno registrato un incremento like-for-like pari al 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2015, con una crescita pari all'11,1% in Spagna e al 4,5% in Italia. Il mercato portoghese ha continuato a registrare performance positive, con un incremento like-for-like nelle vendite dei locatari pari al 3,2%, rispetto al primo semestre del 2015. Le vendite dei locatari in Brasile sono rimaste stabili (0,0% in real brasiliani LfL).

Il tasso di occupancy globale del portfolio ha raggiunto quota 96,1%, in crescita dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Questo dato riflette la buona gestione dei centri commerciali della società, in particolare in Europa, dove il tasso di occupancy ha raggiunto quota 97,1%.

Secondo Fernando Guedes de Oliveira, CEO di Sonae Sierra, “i primi sei mesi del 2016 hanno confermato la tendenziale ripresa in atto, in particolare in Europa, dove le vendite dei locatari sono salite del 3,9% e il tasso di occupancy ha raggiunto quota 97,1%. Abbiamo continuato a incrementare le prestazioni di servizi a terzi, abbiamo lanciato un fondo con CBRE GIP allo scopo di mantenere le nostre posizioni in Spagna e Portogallo e abbiamo confermato l'apertura di ParkLake in Romania per il 1° settembre.”

Durante il primo semestre di quest'anno, l'utile diretto è rimasto stabile a €26,8 milioni, pari al primo semestre del 2015. Questo dato testimonia la ripresa economica in atto e l'incremento dei tassi di occupancy in Europa, nonostante le cessioni operate dalla Società e la svalutazione del real brasiliano nel corso del periodo.

L'utile indiretto è stato pari a €32,2 milioni, €20 milioni in meno dell'anno precedente, in conseguenza di una minore compressione dei rendimenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.