“Un iconico punto di riferimento urbano, ma anche un contenitore sostenibile per un’esperienza evoluta di shopping: il nuovo Centro*Arezzo Coop.fi si svincola dai dettami concettuali del tradizionale centro commerciale per proporsi come polo di socialità e svago, perfettamente integrato con la città”: così Piuarch, lo studio architettonico milanese, fondato nel 1996, e oggi attivo a livello internazionale (in Francia, Russia, Germania, Svizzera, Libano…), che ha seguito – da gennaio 2015 a ottobre 2016 - l’ambizioso refurbishment, su incarico di Unicoop Firenze.

Centro Arezzo, premiato, nell’aprile 2017, dal Cncc con il ‘Deep renovation & design award’, assegnato per la categoria dei ‘complessi oggetti di ristrutturazione’, nella sezione da 5.000 a 30.000 mq, alligna, in galleria, marchi come Calzedonia, Intimissimi, Rifle, Limoni, Benetton, Euronics, H&M, Decathlon, più una locomotiva food costituita da un ampio supermercato, targato ovviamente Coop.fi.

Il complesso, inaugurato nel 1988, ha oggi un bacino di utenza di quasi 170.000 visitatori, per una superficie lorda affittabile di 18.000 metri quadrati.

Il piano ha previsto la completa riqualificazione, anche edilizia, di 2.500 mq calpestabili, una facciata nuova di zecca di 2.600 mq (235 metri di lunghezza) e l’inserimento di aree verdi e marciapiedi per altri 2.000 metri quadrati. Più in dettaglio sono stati ampliati gli spazi interni ed esterni con parecchie aggiunte e miglorie: zona relax (primo piano con vista sugli edifici storici della città), nursery, sale musicali, area gioco.

Il lavoro di Piuarch si è sviluppato a partire dalla ripetizione della forma del cerchio, motivo cardine del logo Coop, e dall’idea di un nastro fluido e tridimensionale, che diventa ora prospetto, ora, invece, percorso distributivo tra le diverse funzioni.

“Sono coinvolti, in questo concept – continua Piuarch - una pluralità di elementi. L’involucro, caratterizzato da una dualità cromatica e compositiva, si coniuga alle rinnovate modalità di fruizione dell’edificio, arricchito nella proposta commerciale e, come detto, nella più ampia offerta di aree di sosta e interazione dedicate soprattutto ai bambini”.

All’esterno, due fasce tra loro sovrapposte generano la facciata: il basamento, scandito da un mélange di colori che richiamano il tipico cotto aretino, è contrapposto a un nastro continuo in vetroresina di colore bianco, definito da aperture circolari, di diametro variabile tra i 20 e i 50 cm, con un dinamico effetto ottico. Ispirato alla grafica del logo Coop, il medesimo schema identifica dunque la superficie del volume verticale, concepito con l’obiettivo di instaurare un dialogo diretto con il contesto storico e paesaggistico.

All’interno spicca il tema della griglia forata, che si snoda anche nelle porzioni del soffitto delle gallerie commerciali, strutturate sull’idea della strada e della piazza, secondo una naturale prosecuzione dell’articolazione del tessuto urbano esistente.

“Esito di un progetto orientato ai valori di sostenibilità ambientale, rapporto con il verde, qualità dei materiali e delle relazioni spaziali – conclude Piuarch - Centro*Arezzo è il segno di una delle possibili forme attraverso cui la grande distribuzione può influenzare positivamente il futuro della città e le sue dinamiche”.


La foto di copertina e le immagini della gallery sono di Giovanni Hanninen

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