Nonostante i segnali negativi provenienti dalle economie e dai mercati, gli immobili commerciali hanno comunque attratto capitali da parte di investitori la cui attenzione è rivolta su scala internazionale.

Nel 2011 è stato ottenuto, infatti, un incremento del 25% nelle transazioni, con gli Stati Uniti in crescita di quasi il 60% e l’area Emea del 16%, in termini di dollari americani.

Jones Lang LaSalle prevede che nel 2012 gli investimenti eguaglieranno quelli del 2011, sebbene i rischi derivati dalla crisi del debito europeo potrebbero avere un certo impatto sul volume delle transazioni.