La campagna, pianificata interamente su affissione nazionale, ha come protagonisti una serie di adolescenti spavaldi: un ragazzino che con aria da duro non vuole farsi chiamare “cucciolotto”, due sorelline non troppo dolci che le “treccioline” non le vogliono proprio sentire nominare e un piccolo campione di judo che minaccia chi lo definisce “fagottello”.
Questi sono i volti di Mr.Day, le “facce nuove a merenda”, come sottolinea il pay off, che dichiara il posizionamento del marchio: distinguersi da mondi troppo infantili e da quelli un po’ asettici dei prodotti salutistici. Quello di Mr. Day è un mondo colorato e ludico, che non si prende troppo sul serio.