Si chiama “Gemma di mare Essenziale”, prodotto da Compagnia Italiana Sali, e la sua presenza sul mercato andrà a pieno regime alla fine del 2015. E’ un prodotto totalmente naturale che contiene una miscela di sali minerali marini: magnesio, potassio e calcio. Rispetto al sale comune, che è costituito per il 99% di cloruro di sodio (sodio 39%), questa referenza contiene il 50% di sodio in meno e quantità significative di magnesio, potassio e calcio.

In campo nutrizionale, “Essenziale” rappresenta una novità assoluta perché può essere utilizzato sia nella nutrizione normale, come alternativa naturale al sale comune, sia nella nutrizione clinica, cioè da persone affette da patologie come ipertensione e cardiopatie. E rappresenta anche un’alternativa al sale iposodico, da tempo in commercio, che è ottenuto tramite una preparazione farmaceutica degli ingredienti e viene percepito come un sale medicinale, “trattato” e dal sapore amarognolo.

“Questo nuovo sale sta già incontrando il favore dei consumatori – riferisce Nicola Ciscato, Direttore vendite Gdo di Compagnia Italiana Sali – anche se la distribuzione sul mercato è partita da poco. Lo abbiamo presentato alla fiera “TuttoFood” di Milano e ad Expo 2015 nel padiglione Federalimentare “Cibus è Italia”. “Gemma di mare Essenziale” riunisce in sé gusto, natura e salute, declinati in un’innovazione di prodotto pensata come soluzione alternativa al sale oggi in commercio, nella prospettiva di un consumo salutare e responsabile. Fondamentale è la presenza di magnesio, potassio e calcio, tre oligoelementi conferitori di sapidità dai quali l’organismo umano trae notevoli benefici”.

Frutto di una ricerca durata quattro anni, “Essenziale” ha richiesto metodi di raccolta e cristallizzazione innovativi per ottenere i diversi minerali che lo compongono.

Tutto parte dalla naturale evaporazione dell’acqua marina all’interno delle saline: calcio, potassio e magnesio si depositano sul fondo e, quando i cristalli affiorano in superficie, vengono raccolti ed essiccati al sole. Questi tre elementi costituiscono circa il 6,2% del peso corporeo di un essere umano, sono detti anche “elementi essenziali” perché fondamentali per la crescita e lo sviluppo di vari tessuti e organi e devono necessariamente essere introdotti tramite l’alimentazione.