Proseguono le grandi manovre nelle alleanze tra le catene della distribuzione moderna nazionale sul fronte degli acquisti. Dopo l'accordo tra Interdis e Conad e la collaborazione tra Sisa e Coralis, 'ultimo "movimento" importante è di pochissimi giorni fa, e riguarda il leader dei cash & carry Metro Italia.

Il colosso tedesco, infatti, entra in Intermedia, la centrale d'acquisto che annovera già tra i suoi componenti Auchan e Sma, Bennet, Lombardini, il Gruppo Pam ed il Gruppo Sun. Con l'ingresso di Metro Italia Intermedia balza al secondo posto delle supercentrali italiane, dietro a Centrale Italiana, capitanata da Coop Italia. Il suo fatturato di vendita complessivo (riferito al 2006) è valutabile in circa 16,7 miliardi di euro.

L’accordo tra Metro e Intermedia non prevede cambiamenti nell’ambito della logistica e delle politiche di marketing dei singoli gruppi. Ciascuno di essi utilizzerà i benefici derivanti dall’aggregazione e porterà avanti in piena autonomia le proprie politiche commerciali. Inoltre, l’accordo non interessa le centrali internazionali di Auchan e Metro, che rimarranno assolutamente separate nei funzionamenti e nelle informazioni.

«La nostra decisione - ha dichiarato Mario Maiocchi, presidente e direttore generale del Gruppo Metro Italia - è motivata dall’apprezzamento per la qualità commerciale dei nostri nuovi partner e dalla serietà e continuità del lavoro che hanno svolto fino ad oggi. Condividiamo profondamente la politica della negoziazione basata sulla collaborazione e sulla decisionalità. Per questo riteniamo questa unione fondamentale per proseguire verso quelle scelte che ci portano alla creazione di valore per l’intera filiera: dall’industria, alla distribuzione, ai nostri Clienti e quindi al consumatore finale. Oggi, con l’alleanza con Intermedia, ciò è possibile grazie alla forte omogeneità nella compagine che consente quindi flessibilità, rapidità ed innovazione»

Con l'accordo siglato tra Metro e Intermedia sembra dunque definirsi meglio l'assetto delle centrali acquisti della gdo Italiana seguito al piccolo grande terremoto dovuto allo scioglimento di Mecades. Tra i protagonisti della distribuzione a non avere ancora sciolto la riserva sulla collocazione da trovare nell'ambito delle alleanze negli acquisti resta la catena della distribuzione organizzata Crai. Non è escluso, peraltro, che sia proprio la centrale Intermedia l'approdo della cooperativa guidata da Sandro Fedeli.

Nata nel 1989 a opera di Lombardini Holding e Gruppo Garosci, Intermedia ha visto progressivamente cambiare la sua compagine sociale. Nel 1990 si unisce il Gruppo Pam. Nel 1994 entrano i Gruppi Bennet, Unes, Superal (oggi Pam) e il Gruppo Sun. Nel 1998 e nel 2001 escono rispettivamente il Gruppo Garosci e Unes (quest'ultimo confluito in Finiper). Sempre nel 2001 fa il suo ingresso il Gruppo Auchan.

Rilevanti, anche in termini quantitativi, i numeri su cui Intermedia a questo punto può contare. Metro Italia è presente sul territorio nazionale con 47 magazzini in 16 regioni. Auchan possiede una rete di 42 ipermercati in 10 regioni, mentre Sma conta su 220 supermercati diretti e 1.300 affiliati (insegne Sma, Simply Market, Cityper e Punto Sma). Il Gruppo Pam ha una rete di 205 supermercati Pam, fra diretti ed affiliati; 22 ipermercati Panorama, 66 superettes Metà e 254 hard discount a insegna In's. Il Gruppo Lombardini gestisce 19 cash and carry Grosmarket, 3 ipermercati Pellicano e 340 fra supermercati e superettes, oltre a 200 hard discount Ld. Bennet, dal canto suo, ha una rete di 53 ipermercati mentre i soci del consorzio Sun (Gruppi Cadoro, Gabrielli, Italmark, Orvea e Superconti) gestiscono 220 punti vendita al dettaglio e 4 cash and carry.