Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 25 Aprile 2024 - ore 16:00
Oltre alla somma ingente, che corrisponde, nel 2019, a 50 nuove aperture e più di 36 ristrutturazioni, il gruppo fa perno sul processo di creazione delle marche private, per arrivare a un 25% di quota sul venduto.
Nel 2018 l’incremento di vendite è stato del 30% e ha portato l’azienda al quarto posto nel segmento della pasta secca, restando co-leader nel prodotto integrale e leader nella categoria della semola rimacinata di grano duro.
Per il 100% del pastificio abruzzes il gruppo guidato dall’imprenditore Angelo Mastrolia ha sborsato 9,25 milioni di euro, andati alla multinazionale argentina Molinos Río de la Plata. Nel futuro di Newlat c'è Piazza Affari.
L'intesa prevede la fornitura e il supporto all'offerta di grandi elettrodomestici nella rete dei 50 iper di Carrefour Italia. Il network ePRICE è in grado di gestire le consegne e installazioni di questi prodotti verso 16 milioni di abitanti.
Nuccio Caffo, amministratore delegato: "Questa strategia rientra nella storia delle acquisizioni del gruppo. Da sempre siamo impegnati a sostenere e preservare la tradizione liquoristica e distillatoria made in Italy".
Megamark, fondata e presieduta da Giovanni Pomarico, ha raggiunto, nel 2018, un fatturato alle casse di 1,6 miliardi, rispetto a 1,43 miliardi del 2017, con una crescita del 6,4 per cento.
Il presidende dell'Associazione industrie dei beni di consumo traccia un quadro allarmante delle prospettive di mercato, che potrebbe aggravarsi se scattassero gli aumenti delle aliquote Iva e con l'adozione della legge sulle chiusure domenicali.
Patrizio Podini: " Il nostro progetto prevede un incremento medio annuo del 10% per superare, nel 2021, la boa dei 3 miliardi di ricavi. Abbiamo programmato 100 ristrutturazioni e 45 nuove aperture ogni 12 mesi da qui al 2021".
L'acquisizione, del valore di 1,3 miliardi di dollari, pari a 1,16 miliardi di euro, comprende un ampio portafoglio prodotti, dai biscotti, agli snack alla frutta, ai gelati e alle crostate. Il nuovo deal fa seguito ad altre operazioni molto rilevanti sul mercato Usa.
Ahdb Beef&Lamb fa il punto in seguito al voto negativo del 29 marzo. Se sulle carni di provenienza britannica venissero applicati i dazi doganali di un Paese terzo le tariffe applicate potrebbero essere molto alte, tanto quanto il costo del prodotto stesso, se non addirittura di più.
Nel mirino, come si sapeva da tempo, sono piatti, posate, cannucce, bicchierini, bastoncini cotonati. L'inquinamento marino non è più tollerabile. I produttori dovranno orientarsi verso altre materie prime.
Nel 2018 Alice Pizza ha realizzato un giro d’affari di circa 76 milioni di euro, attraverso una rete di punti di vendita concentrata nel Lazio e nel Nord Italia. All'estero è presente a Madrid, Dubai, Filadelfia, Santiago di Compostela e Malta.
Tanto è costata al gruppo Intermarché la vendita, drasticamente sottocosto, del celebre prodotto Ferrero e di un paniere di altri prodotti di marca composto dai pannolini Pampers e dall'acqua Perrier.
La società creata da Stefano Mereu e Umberto Montano fa rotta su Torino, dove aprirà il 13 aprile su 4.500 mq, a ridosso del colossale mercato di Porta Palazzo. In pipeline c'è anche Milano, dove l'insegna si stabilirà sul lato Ovest della Stazione Centrale.