Le prime stime per la spesa alimentare nel 2011 evidenziano consumi ancora fermi, se non addirittura in calo. Al momento si registrano, sotto il profilo della quantita', flessioni dell’1,8% per la carne bovina, dell’1 per i prodotti ittici, dello 0,4 per gli ortaggi, dello 0,5 per i vini e gli spumanti, dell’1,4 per il pane, dell’1,5 per la pasta. Dovrebbero, invece, risultare in crescita le carni suine e i salumi (piu' 0,7), le carni avicole (piu' 0,5), la frutta (piu' 0,8), l’olio d’oliva (piu' 1,8), il latte e i suoi derivati (piu' 0,8).