Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 09:30
I tre maggiori produttori per fatturato nel 2017 sono il gruppo Cantine Riunite-GIV (594 milioni, +5,1% sul 2016), Caviro (315 e +3,9%) e Antinori (221 con +0,4%). Seguono Zonin, che ha realizzato una crescita del 4,2% portandosi a 201 milioni e Fratelli Martini a 194 milioni e con una variazione del +13,3%.
Il dato, che in Italia è stimato in 83 milioni di euro all'anno, va tenuto sotto controllo e ridotto al minimo. Lo spiega una ricerca condotta da Gpl, che rivela come, ancora oggi, i produttori siano ben poco attenti nell'arginare il pericoloso fenomeno.
Di proprieta della famiglia Bernardo, l'insegna di pronto moda conta più di 300 grandi magazzini di abbigliamento fra Italia ed estero per un fatturato superiore ai 400 milioni di euro. La leva finanziaria permetterà di estendere il presidio in Italia e di ristrutturare una parte del network distributivo.
La rassegna parmense si presenta come sempre più ricca, come dimostrano le sue cifre chiave. Le statistiche di Federalimentare sul settore evidenziano un nuovo progresso del food & beverage e dimostrano il consolidarsi del made in Italy oltre frontiera.
Il nuovo operatore mobile infrastrutturato, Iliad, che conta 20 milioni di abbonati, aprirà a breve il suo primo negozio al centro commerciale Roma Est. L'operatore ha già siglato un accordo con Auchan per la vendita delle proprie sim. Si propone di democratizzare l'uso del cellulare grazie ad offerte competitive e sen...
L'obbligo riguarda gli alimenti prodotti in Italia e destinati al mercato italiano. In caso di mancato rispetto l’azienda verrà sottoposta a una sanzione pecuniaria che varia da 2.000 a 15.000 euro. Sono previste multe dello stesso importo anche nel caso in cui l'impresa che disponga di più stabilimenti non evidenzi qu...
Il patto riguarda i principali fornitori multinazionali dell’alimentare e del non food, ma esclude i freschi, l’ittico, nonché i prodotti diffusi solo in Patria e forniti dalle Pmi e dalle medie imprese. La partnership darà spazio ai contratti di filiera e permetterà di accompagnare lo sviluppo di alcuni brand francesi...
Il Pdv campano viene ceduto a 'Sole 365', di gruppo Selex. I sindacati sono allarmati per un nuovo episodio che colpisce l'occupazione a livello regionale. La multinazionale della Gdo risponde che dopo anni di continue perdite, nonostante gli sforzi dell'azienda per il rilancio commerciale dei due punti vendita, la sit...
Il termine di presentazione delle offerte scade il prossimo 13 aprile. Il pacchetto comprende 26.000 m2 di spazio commerciale e 200 negozi, con un potenziale di 63 milioni di passeggeri. Il pezzo migliore è Milano Porta Garibaldi, con i suoi 25 milioni di passeggeri e un piccolo e moderno shopping center su due livelli...
Il debutto avviene con 3 negozi da 0 a 14 anni. Il master franchisor locale è uno specialista del pronto moda, già alleato del colosso italiano. Infatti, nell'agosto 2017, ha rilevato da Ovs i 95 grandi magazzini olandesi Charles Vögele.
In Italia, secondo Nielsen, la media è formata dal +1,7% dei volumi e da un incremento dell’1,3% dei prezzi, cifre che mettono il nostro Paese al quarto posto nella graduatoria delle maggiori economie europee. Tutto merito dell'alimentare e della richiesta di beni salutari e ad alto contenuto di servizio.
La Federazione, che raccoglie 15 associazioni specializzate, come Assobagno, Assoluce, Assolengo, Assotende, ha siglato un accordo con Cerved per selezionare, tramite analisi di bilancio continuative e costanti, il profilo di rischio del commercio, e interrompere i rapporti con chi presenta un livello di solvibilità ba...
All’apertura virtuale farà seguito l’inaugurazione, in giugno, della "Beauty Station" di Berlino, nel quartiere Mitte, per offrire un'esperienza diretta dei prodotti e mettere a disposizione dei clienti i consigli di alcuni esperti di bellezza.
I punti vendita, tutti dislocati in Lombardia, rimangono in affitto alla catena fondata da Luigi Orrigoni. Gli asset sono per il 75% nuovi e hanno una superficie totale di 16.600 mq. L'operazione, che risale al gruppo parigino Primonial Reim, conferma l'interesse degli investitori esteri per il nostro real estate.