Presentata a Milano Tuttofood 2019, la fiera internazionale dedicata al food&beverage organizzata da Fiera Milano, in programma dal 6 al 9 maggio A oggi sono già 32 i Paesi confermati, con numerose collettive provenienti da Spagna, Grecia, Portogallo, Usa, Regno Unito e Cina.

Una novità sarà l’Evolution Plaza, area dove aziende e centri di ricerca potranno dialogare tra loro per analizzare e sperimentare le tecnologie 4.0: dalla tracciabilità del prodotto, all’ntelligenza artificiale, passando per i pagamenti e le consegne. Così Netcomm, il Consorzio del commercio elettronico italiano, presenterà l'e-commerce Food Lab, che affronterà le tematiche legate al digital retail agroalimentare.

Sempre in questa edizione debutta Tuttowine, lo spazio dedicato al vino, in collaborazione con Uiv-Unione Italiana Vini, che consentirà ai buyer di accostare al food un elemento imprescindibile come il beverage.

Nuove anche le aree dedicate alle tradizioni nutrizionali di culture differenti, come Tuttokosher e Tuttohalal.

Tuttofood non si fermerà comunque al polo fieristico di Rho, ma avrà ancora il fuori salone Milano Food City, la settimana del cibo di qualità che si svolgerà in contemporanea alla manifestazione.

La crescente importanza del comparto alimentare è confermata dalle ricerche condotte da Tuttofood e Iri. L’istituto di ricerca rileva che, nel 2018, le vendite nella Gdo segnano una sostanziale stabilità (+0,1% in valore), per un totale di 65,6 miliardi di euro (rispetto ai 65,5 miliardi nel 2017) e un -0,6% in volume (contro +2% nel 2017), mentre l'incremento dei prezzi è stato dello 0,7. A gennaio 2019 l'alimentare ha fatto segnare però uno spunto molto positivo: +4,6% in valore e +4,8% in volume.

Sempre secondo i dati Iri, tra il 2009 e il 2018, il consumatore ha cambiato le priorità di spesa privilegiando sempre più il food & beverage. Prendendo come indice 100 la spesa 2009, a distanza di 10 anni, il dato degli alimentari ha raggiunto 110, mentre le bevande 102. Si è fermato invece a quota 98 il comparto cura persona ed è sceso a 87 il segmento del cura casa.