Il Gruppo darà corso a una serie di interventi sulla struttura e sulle aree di business più importanti, a cominciare dalla private label. L’obiettivo è aumentare il fatturato concentrato del 30-40%, raggiungendo una quota nazionale vicina al 4% e un peso pari a circa 1,3-1,4 miliardi di euro nel fatturato di acquisto in Centrale Italiana.
Passata dai 14 soci del 2009 (con una quota nazionale IRI del 2,6%) ai 10 soci dello scorso anno (con un 2,7% di quota), Sigma sta lavorando a un rafforzamento della rete commerciale e della base sociale. Puntando su una ormai indispensabile efficienza, Sigma intende ridefinire i format in modo da ridisegnare i cluster assortimentali locali. L’obiettivo è suddividere i circa 2.000 punti di vendita del Gruppo in tre format di prossimità, rispettivamente da 0 a 200, da 201 a 400 mq, da 401 a 800 mq.
“Ci attendono mesi di grande impegno – ha sottolineato Davide Cozzarolo, direttore commerciale e marketing del Gruppo – finalizzato a fare di Sigma una realtà sempre più agile, efficiente, flessibile e capace di presidiare al meglio quel mercato di vicinato cui si rivolge da sempre, per essere interprete affidabile delle esigenze dei consumatori: questo è il mercato in cui crediamo. Un grande sforzo, che ci sembra anche il modo migliore per tagliare il traguardo dei 50 anni di attività”.