Le vie del business sono (pressoché) infinite. La diversificazione dell'offerta in ambiti commerciali sempre meno tradizionali sembra essere ormai divenuta una costante nel mondo del retail food e non food. Il web, in tal senso, rappresenta un canale privilegiato. Lo insegna la recentissima novità proposta in casa nostra da Esselunga, che solo pochi giorni fa ha presentato il servizio di vendita di brani musicali simil iTunes. Ma lo dimostra ancor di più l'esperienza estera. Nel Regno Unito è il big della distribuzione Tesco a fare da apripista. Dopo la compravendita di auto usate, proposta alla propria clientela attraverso un sito dedicato accessibile da qualche settimana a questa parte, Tesco ora si dà al video in streaming. Il retailer britannico ha infatti da poco acquisito il controllo (l'80% delle quote azionarie) di Blinkbox, dinamica impresa della new economy che conta qualcosa come due milioni di utenti e un catalogo di circa 9.000 film e serie televisive. Un modo come un altro per coinvolgere i propri clienti e per fidelizzarli. Ma perché no, anche per ricavarci utili.