Il mondo degli investitori istituzionali ha fame di Mdd di fascia alta: così, dopo che Consilium si è aggiudicato Gelit (primi piatti surgelati) e Dino Corsini (colati da forno) Riverside, private equity americano con oltre 90 società in portafoglio, acquisisce il 90% de La Galvanina.

L’azienda della famiglia Mini, produttrice di acqua minerale e bevande analcoliche in vetro, Pet e in lattina, con un fatturato 2017 di 53,5 milioni di euro, in crescita del 10,9%, vende i suoi prodotti a una clientela diffusa in più di 35 Paesi con gli Stati Uniti, l'Italia e il Canada come principali mercati.

La Galvanina vanta oltre 70 anni di esperienza nell'imbottigliamento su larga scala di acqua minerale e nella produzione di bibite a marchio proprio e private label, per le maggiori catene italiane e americane.

La società riminese, fondata nel 1901, ha un patrimonio unico nel suo genere, visto che le proprietà dell'acqua minerale Galvanina sono state scoperte dagli antichi romani, circa 2000 anni fa.

Spiega il managing partner di Riverside, Karsten Langer: “Intendiamo contribuire a trasformare un'azienda a conduzione familiare in una società con un’impronta globale, mantenendone l'autenticità, la qualità, l'innovazione, la creatività”.

Commenta Rino Mini, il titolare e presidente, che diventerà presidente onorario: "L'esperienza nel settore food & beverage di Riverside e le risorse internazionali, in particolare negli Stati Uniti, nell'UE e in Asia, lo rendono un partner ideale per aiutare la nostra organizzazione a continuare il proprio sviluppo internazionale. Mio nipote, Andrea Pianini, direttore vendite internazionali, e io, reinvestiremo al fianco di Riverside in questa nuova fase di sviluppo".

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