Invitalia l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia, e Ponti, leader nella produzione e nel commercio di aceto, vino, conserve alimentari e vegetali, hanno firmato un contratto di sviluppo per l’ampliamento, entro il mese di luglio, di 4 stabilimenti produttivi operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, in Piemonte, Veneto e Lazio.

L’investimento complessivo è di oltre 7,6 milioni di euro, di cui più di 3 concessi da Invitalia, con un finanziamento agevolato. Il programma di sviluppo industriale consentirà di accrescere e migliorare la capacità produttiva delle strutture interessate, grazie alla realizzazione di nuove parti di fabbrica, di altre linee di imbottigliamento di aceto e di sistemi di etichettatura all’avanguardia.

In dettaglio, si prevede l’ampliamento dei due stabilimenti produttivi di Ghemme (NO), dello stabilimento a Dosson di Casier (TV) e di quello di Anagni (FR). Il piano implica, fra l’altro, ampi interventi per il passaggio dal confezionamento in vetro a quello in Pet.

“Con questo accordo – ha detto Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia – investiamo su una significativa realtà dell’agroalimentare che opera su tutto il territorio nazionale. Grazie al contratto di sviluppo, uno strumento che garantisce riduzione dei tempi e semplificazioni burocratiche, l’Agenzia continua a sostenere gli imprenditori che vogliono modernizzare i sistemi di produzione e che operano nei settori-chiave del Made in Italy”.

Soddisfatto dell’accordo anche Cesare Ponti, presidente di Ponti Spa: “Grazie alla costante collaborazione di Invitalia, Ponti ha potuto avviare in tempi brevi gli investimenti programmati, ottenendo sia un positivo riscontro sul mercato con il consolidamento della sua leadership, sia un significativo miglioramento in termini ambientali.”