Conclusa la procedura concorsuale provvisoria) da parte del giudice del Tribunale del distretto di Hofe (Cantone Schwyz) e dopo la chiusura dei 140 negozi elvetici, con il licenziamento di 1.180 ex addetti Charles Voegele, Sempione Fashion, partecipa al 35% da Ovs, ha depositato istanza di fallimento.

Dal canto suo Ovs ha sospeso ogni relazione commerciale con Sempione stessa.

Ma non è tutto, visto che anche la rete austriaca, 83 negozi e 700 addetti, sembra avviata allo stesso destino, a meno che non funzioni il piano di risanamento presentato alle autorità giudiziarie.

“Ovs - si legge in una nota - è stata informata da Charles Voegele Austria, integralmente controllata da Sempione, che la società ha depositato, presso le competenti autorità, l'istanza di procedura concorsuale di ristrutturazione senza ‘self-administrator’, la quale prevede il pagamento in misura percentuale dei creditori sociali”.

In tutto ci sarebbero in gioco 20 milioni di franchi svizzeri di debiti, pari a oltre 17 milioni di euro.

Con la risoluzione anticipata dell’accordo di collaborazione, è cessato ogni rapporto con il Gruppo Sempione Fashion, inclusa la società Charles Voegele Austria, dopo un'avventura durata meno di due anni.

“Si precisa – scrive Ovs - che in caso di accoglimento dell’istanza da parte delle competenti Corti austriache e di adesione da parte dei creditori alla proposta di pagamento parziale delle rispettive ragioni di credito, gli stessi saranno rimborsati in una percentuale in corso di definizione e, pertanto, anche Ovs potrà beneficiare di un rimborso parziale dei crediti detenuti nei confronti di Charles Voegele Austria”.

CV Austria intende proseguire le trattative con potenziali investitori, anche per le 11 filiali in Slovenia e per le 26 in Ungheria.