Il timoniere del gruppo distributivo spagnolo, Juan Roig, l'ha definita la "strategia dei girasoli". In estrema sintesi, consiste nel far leva sui fornitori, e questi a loro volta sui loro fornitori, in una sorta di virtuosa catena per recuperare efficienza e marginalità. E a quanto pare paga. Mercadona ha infatti chiuso il 2010 - anno particolarmente difficile per l'economia iberica - con un aumento delle vendite del 6% e un incremento degli utili del 47%. Questo a fronte di una riduzione media dei prezzi al consumo del 4%. Grazie a questi risultati, sostenuti anche da un programma di sviluppo rete che ha visto il battesimo per 60 punti vendita (14 invece sono stati chiusi, per una rete complessiva di 1.310 supemercati), il gigante della distribuzione spagnola ha chiuso il bilancio dello scorso anno con un fatturato di 16.485 milioni di euro (398 milioni di euro gli utili). Obiettivo 2011, grazie anche alla spinta sui prodotti a marchio e a ulteriori 60 aperture, è di raggiungere quota 17 miliardi di euro di giro d'affari.