Sarà il viceministro alle Politiche Agricole, Andrea Olivero insieme al Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Dominicana, Paese d’onore, Angel Estevez, a tagliare in nastro della 32esima edizione di Macfrut, questa mattina, 23 settembre, alle 10.30.

La kermesse dell’ortofrutta, per la prima volta ospitata alla Fiera di Rimini (fino a venerdì 25 settembre), in contemporanea a Flora Trade, chiama a raccolta oltre 1.000 aziende mondiali del settore in rappresentanza di 11 aree espositive, con una presenza internazionale da 30 Stati. Ben 17 gli eventi in programma nella prima giornata, che toccheranno i 53 a fine rassegna.

L’area espositiva totale è di 33.000 metri quadrati, dunque supera largamente l’edizione 2014, che aveva a disposizione 20.000 mq e che ha ospitato 800 aziende.

Il settore costituisce la seconda voce dell’export agroalimentare italiano, tra i primi al mondo con una produzione di oltre 10 milioni di tonnellate di frutta all’anno e quasi 6 milioni di tonnellate di ortaggi. Il fatturato si aggira sui 12 miliardi di euro, di cui oltre 4,1 miliardi dovuti alle esportazioni, con il solo mondo enologico che fa meglio (5,1 miliardi di euro).

Le aziende ortofrutticole in Italia sono 491.000, per un milione di ettari coltivati (un quarto della produzione lorda vendibile agricola). Secondo i dati del Cso (Centro Servizi Ortofrutticoli), gli acquisti al dettaglio di ortofrutta si aggirano intorno agli 8 milioni di tonnellate, di cui 4,3 milioni di frutta e agrumi. Il valore degli acquisti di ortofrutta al dettaglio è di oltre 13 miliardi di euro.