È boom in Italia per le uova: alimento ricco di proteine e a un prezzo sempre abbordabilissimo il prodotto ha registrato, nel 2018, un’impennata in valore del 15 per cento. Tuttavia il volume è progredito di un modesto 1,7 per cento.

Lo rileva Ismea che precisa che la dinamica degli acquisti in quantità denota tendenze contrapposte tra le uova provenienti da allevamenti in batteria (che rappresentano ancora il 42% dell'offerta al consumo) e registrano una flessione delle vendite del 19% e le produzioni con un percepito etico-salutare più alto.

Le uova da allevamento a terra - al momento preponderanti nell'offerta della Gdo - hanno incrementato infatti il volumi del 28%, le uova bio del 12% e quelle da allevamento all'aperto, ancora poco diffuse, del 25 per cento.

Mediamente in Italia il consumo è pari a 13,4 kg pro capite, leggermente sotto la media europea, il che lascia ancora spazi all’offerta. In pratica ogni italiano mangia in totale 214 uova all'anno, fra consumo diretto e indiretto, considerato che il 40% del prodotto è utilizzato nell'industria alimentare, sotto forma di ovo-prodotti.

Quanto a produzione, l'Italia con le sue 772.000 tonnellate annue, riesce a soddisfare interamente il fabbisogno nazionale e si posiziona al quarto posto in ambito comunitario, dopo Francia, Germania e Spagna.