Da ieri, 5 marzo, in Gran Bretagna, numerose catene della Gdo hanno bandito gli energy drink dagli scaffali per i minori di 16 anni.

Il divieto, su base volontaria, è applicato, fra gli altri, da Asda, Waitrose, Tesco, Aldi, Lidl, Sainsbury's, Morrisons, ma anche da alcuni grandi specialisti del drugstore come Boots.

La decisione dipende dagli alti livelli di consumo raggiunti da questi prodotti presso il target degli adolescenti che in questo modo rischiano un vero abuso di caffeina e di zucchero.

La stretta, applicata in tutto il Regno Unito, riguarda le bevande con un contenuto di più di 150 milligrammi di caffeina per litro.

In questo modo i retailer hanno raccolto le crescenti preoccupazioni di medici, politici e nutrizionisti, avallate dalla Food Standard Agency – dipartimento governativo non ministeriale preposto alla salute pubblica - che hanno constatato come gli energy, che nascono per gli sportivi e i maggiorenni, si stiano diffondendo addirittura presso i bambini.

Gli adolescenti, secondo le stime di mercato, sono addirittura i principali consumatori.