Il commercio stacca in modo più che netto gli altri settori dell’economia italiana in quanto a ricerca del personale: secondo un’indagine del motore di ricerca Jobrapido, relativa al periodo novembre 2015-gennaio 2016, in soli tre mesi la distribuzione ha lanciato, in Italia, ben 157.000 annunci, contro i 69.000 dell’amministrazione-risorse umane, i 68.000 dell’informatica, i 64.000 degli altri servizi.

Dunque la propositività delle insegne, generaliste e specializzate, è di 2,5 volte superiore a quella degli altri sbocchi professionali più dinamici ed è dovuta a un serie di fattori: nuove aperture, restilyng di punti di vendita, esplosione del franchising, estensione degli orari nella fascia notturna e in quella festiva.

Jobrapido, che copre 58 nazioni, per 35 milioni di utenti unici mensili e 60 milioni di persone registrate, ha scandagliato anche Germania e Olanda, dove è emersa una situazione un po’ differente: qui a vincere sono specialmente informatica, manifattura, artigianato, e non il commercio, specie a causa di un tessuto distributivo più consolidato e dunque più maturo, ma anche del più forte sviluppo dell'e-commerce.

“La ripresa economica dell’Unione europea – ha commentato Rob Brouwer, direttore generale di Jobrapido - sta permettendo anche al mercato del lavoro di rafforzarsi e di creare nuove possibilità. Questo si riflette anche sul nostro sito: facendo un confronto tra il 2014 e il 2015, abbiamo stimato un aumento del 6% delle offerte in Italia, del 15% in Germania e del 35% nei Paesi Bassi. Voglio sottolineare la crescente attenzione che stanno suscitando i ruoli legati all’online e al digitale, dimensioni verso cui l’intera economia si sta muovendo”.