Ipsos ha presentato l’edizione 2017 del proprio studio internazionale'The Most Influential Brands'. L’indagine ha preso in considerazione 100 brand, selezionati in base a quote di mercato, investimenti pubblicitari e rilevanza complessiva sullo scenario nazionale. Sono stati 19 i Paesi coinvolti. In particolare in Italia è stato intervistato online un campione rappresentativo di 4.000 soggetti.

Rispetto agli scorsi anni l’analisi ha riservato un focus particolare a due target che, per la nostra nazione, sono ripartiti in 9 milioni di millennials (22-34 anni) e in 15 milioni di Boomers (52-70). I primi sono i consumatori del presente e del futuro, mentre i secondi rappresentano la memoria storica.

Ecco il piazzamento generale dal primo al decimo: Google, WhatsApp, Amazon, Facebook, Samsung, Microsoft, Apple, YouTube, Mastercard, Nutella.

Segue la graduatoria in base ai cluster. Millenials: Google, Amazon, WhatsApp, Facebook, YouTube, Samsung, Nutella, Ryanair, Ikea, Instagram. Boomers: WhatsApp, Google, Microsoft, Amazon, Apple, Samsung, Facebook, Coop, Parmigiano Reggiano, Grana Padano.

Specchio della società dei nostri giorni la classifica dei primi 10 racconta la sempre più spiccata affezione per la dimensione tecnologica della vita quotidiana.

È interessante riscontrare come i consumatori maturi abbiano definito più frequentemente con aggettivi di affidabilità, fiducia e impegno sociale, marche note per l'heritage storico come Mutti, Lavazza, Parmigiano Reggiano e Rana. Dall'altro lato invece i giovani hanno identificato in modo ricorrente, con termini riferiti all'innovazione e al coinvolgimento, aziende più recenti: AirBnb, Ryanair, Instagram, H&M e altri.

Ipsos ha anche evidenziato una zona franca, composta da marche capaci di prescindere dal fattore "età” e di accomunare tutti. Fra gli altri: Nike, Whatsapp e Huawei.