Ritorna l’Ice, con soddisfazione specialmente delle pmi, che altrimenti avrebbero ancora maggiori difficoltà  ad approcciare i mercati esteri.

E' stato, infatti,  pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 284 del 6 dicembre 2011 il Decreto-Legge n° 201/2011 “Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici”, che, all'art. 22 , c. da 6 a 9 sostituisce i commi da 18 a 26 dell'articolo 14 del decreto-legge 6 luglio 2011, n° 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011 n. 111 con un nuovo articolato, che, tra l'altro, istituisce l'Agenzia denominata Ice (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane).

I principali organi del rinato istituto sono il presidente, il cda, il collegio dei revisori dei conti. Ci sarà anche un direttore generale, figura strettamente operativa e che dovrà coordinare l’agenzia,  per la quale è stato fissato un tetto che non dovrà superare i 300 addetti.

L’Ice bis rientra sotto il controllo del Ministero dello Sviluppo economico.

E’ prevista una radicale riorganizzazione della struttura e un suo snellimento. In Italia ci saranno solo gli uffici di Milano e Roma. Le attività di promozione dovranno concentrarsi sulle piccole e medie imprese.