Pubblicità in costante aumento sulla rete: la constatazione emerge dall’anticipo dei dati di Iab Forum e del Politecnico di Milano, pubblicati oggi, 1 dicembre, dal Corsera. Il Forum - organizzato a Milano l’1 e il 2 dicembre – farà proprio il punto sulle nuove forme di adv messe a disposizione dalla telematica e sui relativi trend.

A fronte di una crescita che si mantiene comunque sostenuta - +10% nel 2015 – e di un valore di mercato di 2,15 miliardi di euro, si osserva che Internet, come mezzo, continua a rimanere, per ora, la sorella minore della televisione: il big bang del digitale non si è verificato e anzi, il tasso di incremento rallenta un po’ rispetto al 2014, che aveva chiuso i conti con un +12,7 per cento.

In ogni caso non è realistico pensare a un facile e rapido superamento di un quota di mercato pari a un terzo, quando, riferisce sempre il quotidiano, nei Paesi più sviluppati, come gli Usa, l’adv digitale stenta ad andare oltre il 35 per cento. E’ sicuramente possibile che esista una soglia "fisiologica", molto difficile da oltrepassare.

Dall’altro lato si osserva, che nel nostro Paese, il concetto di telematica sta molto cambiando e si va sempre di più verso una sorta di onnipresenza, dovuta soprattutto agli smartphone. A dare forza al mezzo è infatti soprattutto il mobile – più marginalmente i social – una leva che permette una previsione, da parte di Interactive Advertising Bureau, di una crescita nell’ordine dei 20 punti nel 2016, variazione che andrà a sommarsi a 7 anni di aumenti ininterrotti.

Franco Francia