Coop arriva in Cina tramite l’accordo siglato con WeChat, il social più diffuso nel Paese, con oltre 880 milioni di utenti attivi. L’obiettivo è promuovere i prodotti a marchio e allargare la rete dei business partner a cui affidarne la commercializzazione.

L’apertura e l’implementazione dell’account ufficiale – il primo per le grandi insegne della nostra Gdo - sono state gestite da Digital Retex, start up italiana specializzata in progetti di digital retail e partner di riferimento ufficiale di WeChat per l’Europa. Digital Retex si affianca ai clienti realizzando piani editoriali, campagne pubblicitarie e azioni di marketing mirate.

“La conoscenza della distribuzione locale e il nostro bagaglio culturale sulle dinamiche del mercato, molto diverso dal nostro, ci hanno permesso di sviluppare un account su misura per le esigenze di Coop e al tempo stesso interessante per il target di riferimento – commenta Fausto Caprini, amministratore delegato di Digital Retex -. Tramite WeChat è possibile raggiungere da subito i principali marketplace cinesi, dove lo scambio commerciale online è molto elevato. Nel 2016, infatti, si stima che l’e-commerce su mobile abbia raggiunto i 500 miliardi di dollari, erodendo oltre il 10% delle vendite tradizionali”.

WeChat, del resto, non è solo un’applicazione di messaggistica, ma un sistema integrato di servizi digitali che, oltre a configurarsi come un social, permette agli utenti di acquistare prodotti e servizi, effettuando subito i relativi pagamenti.

“Il mercato cinese non è solo interessato ai comparti della moda e del lusso, ma è sempre più orientato al food e in particolare ai prodotti italiani. WeChat è un canale strategico per comunicare in Cina e, con l’aiuto di Digital Retex, riusciremo a fidelizzare il target di riferimento”, afferma Wainer Stagnini, direttore del personale area gestione di Coop Alleanza 3.0.

Coop potrà non solo espandere il proprio raggio di azione, ma avere un accesso privilegiato per conoscere più da vicino le tendenze dei consumi della Repubblica Popolare. WeChat infatti, grazie all’ampio bacino di utenza, riesce a osservare da vicino i comportamenti del consumatore e la propensione all’acquisto.