È nato Codifico, il nuovo servizio creato da GS1 Italy che permette a ogni azienda di assegnare i numeri Ean ai propri prodotti a peso fisso e di generare immediatamente i relativi barcode. Il tutto in modo semplice e veloce, in ogni momento della giornata e senza costi aggiuntivi, poiché Codifico è compreso nella quota annuale di licenza d’uso del sistema.

«Con questa novità diamo una risposta concreta alle esigenze di innovazione e di semplificazione dei nostri soci – commenta Bruno Aceto, amministratore delegato di GS1 Italy -. I punti di forza di Codifico sono la flessibilità e la facilità, caratteristiche che lo rendono ideale soprattutto per le piccole e medie aziende».
Del resto, a fine marzo, GS1 ha stretto un patto storico con il colosso cinese dell’e-commerce Alibaba, dove sono presenti 1.000 marchi nostrani e 150 imprese nazionali, per coprire con il codice a barre tutti i nostri prodotti in modo da rendere logici e i fluidi gli scambi.

Con Codifico l’azienda può creare gratuitamente le immagini dei codici a barre, assegnare i numeri Ean ai propri prodotti a peso fisso, scaricare le immagini dei codici per la stampa delle etichette, archiviare le anagrafiche dei prodotti, mantenere traccia dei numeri Ean stessi (il servizio è riservato alle 35.000 aziende di consumo associate e agli utenti GS1, previa attivazione delle credenziali di accesso).

GS1 Italy si prefigge di dare soluzioni concrete per favorire la visibilità e l’efficienza della catena del valore. Il più conosciuto è il codice a barre, usato in Italia e in oltre 150 Paesi al mondo.

È interessante ricordare che il barcode è nato il 7 ottobre 1948 dall’idea dei due ingegneri statunitensi Norman Joseph Woodland e Bernard Silver, all'epoca studenti di ingegneria dell'Università di Drexel (Pennsylvania), con la consulenza speciale delle grandi aziende alimentari. L’anno prossimo questa invenzione, ormai indispensabile, compirà 70 anni… ma non li dimostra.

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