Come riferisce l’agenzia Reuters, sulla base di fonti confidenziali, è previsto per oggi un incontro tra il personale di Fnac Italia e la proprietà, nella quale Ppr annuncerà il destino dei punti di vendita italiani della catena di editoria, classica ed elettronica, nonché di hardware e software. Le direttive, a quanto si apprende, vengono dal quartier generale francese.

Sarebbe inoltre previsto l’annuncio di uno spin-off, ossia, di un distacco di Fnac dal gruppo che sta concentrando le proprie forze sui grandi marchi del lusso, tra cui Gucci, Puma, Yves Saint Laurent ecc. E tuttavia le soluzioni che emergeranno dovranno comunque passare al vaglio dell’assemblea degli azionisti, fissata solo per il 2013. Altra ipotesi potrebbe essere quella di immettere nuovi capitali tramite la quotazione in Borsa.

Ppr, che ha già dimostrato lo scorso anno la propria linea di condotta, vendendo Conforama, ha questa volta qualche motivo in più, visto che Fnac ha dovuto digerire un calo degli utili del 47%.

In Italia la libreria multimediale francese è attiva dal 2000, ossia dalla data di apertura del primo punto di vendita a Milano, nella centralissima via Torino. In seguito sono state aggiunte le location di Napoli, Torino (2 pdv), Genova, Firenze, Verona e Roma, per arrivare a un totale di 600 addetti, le cui voci si sono fatte sentire, nei giorni scorsi, sia attraverso i sindacati sia tramite le numerose manifestazioni dirette ad avere qualche certezza dopo il lunghissimo silenzio di Ppr che, dato il triste annuncio a fine anno, non ha più parlato per oltre 8 mesi.

Tuttavia la strategia dell’insegna è poco lineare anche se piuttosto chiara. Secondo quanto risulta a DM, nella madre Patria è in atto un processo che prevede da un lato la chiusura dei punti di vendita di proprietà, come quello ubicato a Aubervilliers (dipartimento Senna-Saint Denis) nel centro commerciale Le Millenaire, e servito da 35 addetti ricollocati in negozi più piccoli, e il contemporaneo avvio del franchising. Il 23 ottobre sarà così inaugurato il primo superstore affiliato Fnac di 1.800 mq nel mall del centro delle Flâneries (La Roche-sur-Yon). Il piano franchising continuerà con 5 aperture all’anno, articolate su tre format: 300, 600 e 900 metri quadrati, dislocati sia nelle medie città francesi che oltre confine. Del resto un pilota ha già visto la luce in Spagna, nella stazione di Valencia.

Tutto sommato si conferma che la strategia imprenditoriale è quella di terziarizzare rischi e costi, e ciò vale anche per quei capitani che, come François Henry Pinault, hanno la vanità di professarsi degli illuministi.