Debutta oggi, 25 ottobre, Cibus Tec, in versione italo-tedesca, cioè in collaborazione con Anuga Food Tec e dunque con il gruppo Koelmesse, con il quale Fiere di Parma e Ucima (unione costruttori macchine per imballaggio) hanno stipulato un’intesa 3 anni fa, nell’ottobre 2013, che ha portato alla nascita di Kpe (Koeln Parma Exhibitions).

Sono attesi, fino al 28 ottobre, data di chiusura, 1.200 espositori e oltre 30.000 visitatori e cresce del 20% il grado di internazionalizzazione. In arrivo ci sono 1.000 buyer dell’industria alimentare internazionale, tra cui Coca Cola, Fonterra, Unilever...

Spiega Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma: “Cibus Tec si riconferma un appuntamento fieristico verticale ad altissima specializzazione, che vedrà al centro le tecnologie per le principali filiere alimentari. Un’offerta espositiva capace di soddisfare le esigenze degli operatori internazionali che potranno trovare le migliori soluzioni tecnologiche, soluzioni che, proprio in Italia e in particolar modo a Parma, trovano le applicazioni più raffinate”.

Cibus Tec esprime la forza attrattiva di tutte le tecnologie (selezione, trasformazione, confezionamento, fine linea e logistica) per le principali filiere agroindustriali – frutta e vegetali, carni, latte e derivati, prodotti da forno, dolci e caffè - cui si affiancano nuove aree dedicate a gelato, dessert e ingredienti. Lo sviluppo della manifestazione ha portato all’apertura del nuovo e più capiente Padiglione 2.

“L’attività principale di Kpe in questa prima fase – commenta Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse - è concentrata proprio su Cibus Tec, un evento che è fortemente cresciuto nelle ultime due edizioni, confermandosi un appuntamento ancora più importante del calendario fieristico italiano e al quale possiamo indubbiamente aggiungere l’esperienza nella filiera di Koelnmesse e la caratura internazionale di Anuga FoodTec o ProSweets Cologne”.

“Con Fiere di Parma – conclude il top manager - faremo in modo che Cibus Tec diventi una tappa obbligata per un maggior numero di espositori e visitatori da tutto il mondo, rendendola ancora più forte nei mercati internazionali”.