Ha aperto sabato 8 ottobre a Carpi (Modena) ‘Balsamico Village’, il primo parco a tema agroalimentare del made in Italy. A dare corpo a questa novità è Gruppo De Nigris, leader nella produzione di aceto balsamico.

L’azienda, fondata nel 1889, ha oggi 4 poli produttivi, un fatturato consolidato di 70 milioni di euro, realizzati per l’80% oltre confine, una capacità produttiva di 30 milioni di litri annui, pari a 35 milioni di bottiglie.

Il Village si estende su 40.000 mq nella campagna tra Carpi e Correggio, realizzando un percorso nel verde attraverso cui scoprire la filiera di produzione dell’aceto balsamico Igp e vivere un’esperienza immersiva inedita per l’Italia.

«È un modo nuovo di presentare l’eccellenza agroalimentare italiana, trasformandola in un modello in grado di capitalizzare una risorsa nazionale fino a oggi sottovalutata - spiega il presidente, Armando De Nigris -. Lo scopo è intercettare quella tendenza sempre più marcata che porta in Italia visitatori interessati ai nostri sapori quanto alle nostre opere.

“Così come abbiamo gli scavi di Pompei per illustrare la storia, o gli Uffizi per l’arte – continua l’imprenditore - dobbiamo trovare luoghi adatti dove raccontare anche quei prodotti che oggi ci rendono famosi nel mondo. Mi auguro che altri raccolgano il nostro esempio”.

Il cuore del Balsamico Village è la sala di invecchiamento, dove 7 milioni di litri di aceto riposano in botti di rovere. Attorno a loro si estendono 70 ettari di vigneti e una natura spettacolare.

Presso il Village è possibile partecipare a degustazioni guidate, a tour approfonditi, visitare il museo all’aperto o assistere agli spettacoli che si svolgono presso l’anfiteatro.

Balsamico Village ospita nel suo complesso anche Villa Grimelli, un elegante edificio neoclassico, edificato nel XVII secolo, che ha contribuito in modo significativo alla storia dell’Aceto Balsamico: è stata dimora a metà del 1800 di Geminiano Grimelli (1802-1878), primo chimico ad avere studiato e codificato l’“oro nero” del modenese.
La famiglia De Nigris l’ha riportata all’antico splendore nel 2012, dopo un accurato restauro.

Il parco a tema è aperto a tutti: curiosi, appassionati di specialità alimentari e aziende in cerca di luoghi per stupire i propri ospiti.