“La forza della tradizione”: sotto questo slogan Conad Adriatico ha celebrato a giugno i suoi primi 40 anni. Ma il motto può anche essere ribaltato come la tradizione della forza, perché la cooperativa diretta dal presidente Maurizio Pavone e dall’amministratore delegato Antonio Di Ferdinando, sta mettendo a segno una vera goleada.

E’ di questa mattina il lancio, da parte dell’agenzia Agi, della notizia della prossima acquisizione, già in fase di trattativa avanzata, di un’impresa distributiva nazionale. Lo ha confermato il direttore commerciale, Federico Stanghetta, che, se non ha ancora fatto nomi, ha però tracciato un mini identikit: "Si tratta di un’impresa che si trova in difficoltà”.

In corso d’anno la cooperativa di Mosampolo del Tronto (AP), attiva in 5 regioni e, dal 2006, anche in Albania, ha stanziato sulla rete – ossia in espansione e sviluppo – qualcosa come 35 milioni. Il fatturato previsto salirà a 992 milioni (+10%). Se i primi mesi dell’anno si sono svolti all’insegna del consolidamento dei pdv – 7 in tutto – rilevati da Billa, il futuro – sempre secondo Agi – comporterà una raffica di aperture, di cui le prossime a Macerata e a Porto San Giorgio (Marche). In aprile, infine, è stato inaugurato il primo ipermercato di proprietà, a Vasto (Chieti) dato in gestione alla società Pianeta.

Bene anche sul lato dell’occupazione: gli addetti a fine anno passeranno a 380.